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Milano, Sala sulla sua ricandidatura: “Mancano ancora 9 mesi, per ora concentrato sulla città”

Il sindaco di Milano Beppe Sala durante la commemorazione per la morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non ha sciolto i dubbi sulla sua eventuale ricandidatura alle prossime Comunali del 2021 per un secondo mandato: “Mancano ancora 9 mesi, che sono tantissimi”, ha detto Sala, che ha aggiunto che “la priorità è stare molto concentrati su Milano”.
A cura di Ilaria Quattrone
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(foto di repertorio)
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"Mancano 9 mesi, e sono tantissimi" alle elezioni Comunali per eleggere il prossimo sindaco di Milano "per cui senza fare date, in questo momento, la priorità è stare molto concentrati su Milano". A dirlo è stato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala durante la commemorazione per la morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. "Sto lavorando con la mia giunta – ha aggiunto il primo cittadino – per preparare un percorso che, come spiegherò nei prossimi giorni, è ampiamente avviato". Al momento, l'obiettivo principale per Sala è quello di  "raccogliere le opinioni dei milanesi. La mia – precisa – non è tattica ma è la volontà di rimanere molto concentrato con la mia giunta, sulle cose da fare". Il sindaco ha poi specificato che non pensa di sciogliere le riserva a dicembre come fatto nel 2016. "Io non voglio mettere in difficoltà nessuno nel caso non mi ricandidassi, sto lavorando con intensità per il futuro di Milano". E su una sua possibile ricandidatura ha spiegato che "è da escludere che io non ci stia pensando a ricandidarmi. Sto facendo una serie di valutazioni che hanno carattere personale, per cui non voglio mettere in difficoltà nessuno".

Roggiani, speriamo che Sala si ripresenti come sindaco

Le dichiarazioni odierne di Sala non hanno dunque aggiunto niente di nuovo ai dubbi sulla sua eventuale ricandidatura per un secondo mandato. Una decisione attesa sia dal centrodestra, che oggi con Stefano Bolognini (assessore regionale e commissario cittadino della Lega) ha detto che ufficializzerà il proprio candidato a ottobre indipendentemente dalla scelta di Sala, ma resta inevitabilmente alla finestra, sia dal centrosinistra, che dovrà nel caso trovare un nuovo candidato. La strada più plausibile, nel caso in cui Sala non dovesse ricandidarsi, è quella delle primarie: "Qualora il sindaco Beppe Sala dovesse scegliere di non ricandidarsi, si procederà con delle primarie", ha ribadito ieri Silvia Roggiani, segretaria del Partito democratico di Milano Metropolitana. La Roggiani si è però detta "sicura che il sindaco Sala deciderà nei tempi che si è dato e che confermerà la sua candidatura a sindaco".

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