Milano, rapinatore messo ko con un pugno nella metro: esce dall’ospedale e finisce in carcere
È fuori pericolo il borseggiatore che attorno alle 20 di lunedì sera è stato messo ko da un trentenne di Nova Milanese, in provincia di Monza e Brianza, è intervenuto per sventare lo scippo ai danni di una donna che si trovava nella stazione della metropolitana di Sesto San Giovanni. Il brianzolo, dopo aver visto il rapinatore importunare la donna e tentare di strapparle la borsa, ha rincorso il rapinatore lungo tutta la banchina prima di colpirlo con un solo pugno al capo: abbastanza violento però per far cadere a terra l'uomo privo di sensi, come hanno raccontato alcuni testimoni ai carabinieri.
Il rapinatore è stato dimesso dall'ospedale con una prognosi di sette giorni. Si trova ora in carcere
Allertati i soccorsi, sul posto sono intervenuti i paramedici del 118 e l'equipe di un'automedica che hanno rianimato il borseggiatore rimasto sdraiato per lungo tempo sulla banchina della stazione apparentemente in gravi condizioni. Dopo pochi minuti le condizioni del rapinatore, un 23enne di origini marocchine, incensurato e senza fissa dimora, sono migliorate. È stato trasportato all'ospedale Niguarda per altri accertamenti: il 23enne è stato giudicato dai medici fuori pericolo ed è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. Secondo le prime indagini dei militari, le condizioni del borseggiatore erano apparse gravi a causa anche della grande quantità di alcol che aveva assunto e che i medici gli hanno riscontrato nel sangue. Ora il 23enne si trova in carcere in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto per rapina.
I carabinieri stanno cercando la vittima della rapina: potrebbe essere la testimone chiave
Intanto i militari stanno cercando la vittima della rapina che potrebbe essere la testimone chiave della vicenda. La donna, infatti, dopo il tentato scippo si è allontanata e non si è presentata in nessuna caserma per sporre denuncia.