Milano, rapinatore fermato e preso a pugni da tre rider: stava rubando le loro biciclette
Ha provato a rubare le loro biciclette, ma è stato scoperto dai proprietari e fermato dagli stessi. È successo nel cortile di un condominio, tra Milano e San Donato Milanese. Protagonista della vicenda un uomo di 23 anni che oggi, giovedì 14 gennaio, è finito in carcere con l'accusa di rapina aggravata.
Il ladro è stato scoperto dai proprietari delle biciclette
Questa mattina infatti, poco prima delle cinque, il 23enne è entrato nel cortile di un palazzo in via Parma con l'intento di portare via i tre mezzi. Nel tentativo di rubarli, è stato però scoperto dai loro legittimi proprietari. Svegliati dai rumori provocati dal ragazzo stesso, tre uomini di 30, 28 e 23 anni si sono catapultati fuori. I tre – oltre a convivere – lavorano anche come rider, attività che rende quelle biciclette fondamentali. Una volta scoperto il ladro, i ragazzi lo hanno quindi immobilizzato.
Dopo la rissa, è stato medicato e arrestato
Alla vista dei tre uomini, stando a quanto riporta il giornale "MilanoToday", il responsabile ha cercato di difendersi dando così inizio a una scazzottata. Nonostante l'improvvisa reazione del giovane, il gruppo è riuscito a stanarlo. Dopo averlo fermato, i tre coinquilini e colleghi hanno quindi chiamato immediatamente le forze dell'ordine. Gli agenti al loro arrivo hanno trovato il ragazzo con qualche lieve ferita provocata dai pugni ricevuti. Per questo motivo, sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118 che ha trasportato l'uomo in codice verde al Policlinico di San Donato. Dopo essere stato medicato, il 23enne è stato arrestato con l'accusa di rapina aggravata e condotto in carcere.