Milano, pusher ai domiciliari scorda la droga sul tavolo e lascia entrare la polizia: arrestato
Un pusher di 58 anni è stato arrestato dalla polizia di Milano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, un cittadino di origini tunisine, è finito in manette nella giornata di martedì 30 marzo dopo un normale controllo degli agenti di polizia nel suo appartamento a seguito degli arresti domiciliari a cui era costretto.
Pusher ai domiciliari dimentica droga sul tavolo durante un controllo
Secondo quanto riportato da MilanoToday, nella serata del 30 marzo i poliziotti hanno bussato alla porta della sua abitazione per verificare che l'uomo si trovasse a casa ma, una volta entrati nel suo appartamento in via Palmieri, hanno notato su di un tavolo droga e soldi in contanti. La condanna che l'ha portato ai domiciliari era proprio per reati di droga. Così, una volta notata la stecca di hashish che l'uomo aveva dimenticato in bella vista, gli agenti hanno continuato la perquisizione nella casa del 58enne pregiudicato trovando un totale di 30 grammi di hashish e 70 euro in contanti. Inoltre, i poliziotti della Volante hanno rinvenuto anche un bilancino con cui pesare la sostanza stupefacente e dividerla in dosi e il materiale in cellophane utile per confezionare il fumo. Gli agenti hanno provveduto al sequestro della droga e delle banconote, poi gli hanno messo le manette ai polsi e condotto in carcere.
Giovane coltiva piante di marijuana in casa, arrestato
Lo scorso novembre a Milano un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dalla polizia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nella casa in cui vive con la zia. Secondo quanto comunicato dalla Questura, il giovane, con precedenti specifici, aveva nella sua camera da letto due piante di marijuana di oltre un metro e mezzo d’altezza oltre a circa due etti di erba essiccata nell’armadio.