Milano più povera ma anche più solidale: triplicato il cibo donato in 3 anni
Dall'inizio della pandemia a oggi, complice anche i rincari dei prezzi e la guerra in Ucraina, Milano si è scoperta sempre più povera. Una povertà che non va a colpire solo la fascia media della popolazione, che ha visto ridurre il suo potere d'acquisto, ma soprattutto le persone più indigenti. A fronte di quest'aumento della necessità anche di generi di prima necessità, i milanesi hanno però saputo rispondere con grande solidarietà.
Aumenta la povertà a Milano
I dati diffusi dall'Opera Cardinal Ferrari, presente in via Boeri già dal 1921, sono allarmanti: con il supporto del Banco Alimentare, dal 2020 sono stati distribuiti 4.700 kg di pasta, 1.660 litri di olio, oltre 3.800 kg di carne, 1.440 kg di formaggio, oltre 1000 scatolette di tonno e 400 litri di latte.
Rispetto all'anno prima della pandemia, il 2019, i pacchi alimentari che la fondazione ha distribuito sono quindi triplicati. E nel 2022 la situazione sembra che stia continuando a peggiorare. Nei primi 6 mesi dell'anno hanno, infatti, ricevuto gli aiuti ben 184 nuclei familiari, compresi 208, per un totale di 1043 pacchi distribuiti.
In aumento, oltre ai pacchi alimentari, anche i pasti caldi serviti direttamente presso la struttura: nel 2021 sono state servite 17.144 colazione e 2.700 pasti, fra pranzi e cene.
Milano sempre più solidale
A fronte di questo aumento della necessità, anche per soddisfare bisogni primari, i milanesi hanno mostrato una grande solidarietà. Lo dimostra il fatto che l'Opera Cardinal Ferrari è riuscita a soddisfare la richiesta di indumenti (ben 1.616 accessi nel 2021), anche grazie alle donazioni dei cittadini.
Così come l'ambulatorio medico ha visto 343 accessi e le visite oculiste al termine delle quali sono state consegnate 34 paia di occhiali.