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Milano, morto Mario Stoppani: era lo storico proprietario della gastronomia Peck

È morto a 81 anni Mario Stoppani, uno dei fratelli Stoppani che per quarant’anni è stato proprietario della gastronomia Peck rendendola famosa in tutto il mondo. Eppure la bottega di famiglia era nata in via Orefici come salumeria negli anni ’80 del 1800. Dal 2012 le redini dell’impero Peck sono nelle mani di Pier Leone Marzabotto.
A cura di Giorgia Venturini
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Sarà ricordato da tutti per essere stato lo storico proprietario della gastronomia Peck di Milano per oltre 40 anni. È morto a 81 anni Mario Stoppani e non c'è milanese che non conosca la sua storia. Ovvero quella di un grande imprenditore che nel 1970 insieme ai due fratelli prende in mano la gastronomia rendendola ben presto famosa in tutto il mondo. Eppure la bottega di famiglia era nata in via Orefici come salumeria negli anni '80 del 1800: il salto di qualità però arriva infatti con la famiglia Stoppani che ne prende le redini fino al 2012 quando l'impero Peck passa a Pietro Marzabotto, il cui figlio Pier Leone è tutt'ora il proprietario.

Un impero durato 40 anni

Durante gli anni l'azienda Peck vanta anche tante collaborazioni: nel 1986 Peck collabora con il gruppo Takashimaya, storica catena di department store giapponese. Nel 2001 nasce il Peck Italian Bar (2001) e nello stesso anno la famiglia affida al giovane Carlo Cracco gli spazi in via Victor Hugo. E proprio qui lo chef vicentino ha creato il suo ristorante, Cracco Peck, arrivando a conquistarsi le 2 stelle Michelin per poi trasferirsi in Galleria Vittorio Emanuele nel 2018. Ad aprile 2013, dopo 43 anni, la famiglia Stoppani è uscita dalla proprietà, affidando la direzione alla famiglia Marzotto.

A dare l'annuncio della morte di Mario Stoppani è stato in un post Fecebook anche il titolare della bottega di enogastronomia Parla Come Mangi a Rapallo. "Addio sommo Bottegaio – ha scritto Guido Porratti su Facebook – che hai fatto immensa la cultura dell’attenzione, dell’accoglienza, l’arte del servizio al banco, hai inventato la grandeur delle enoteche italiane, sei stato con i tuoi fratelli comandante di un transatlantico della gastronomia italiana che al Mondo ha avuto ed ha avuto nessun uguale".

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