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Milano, mette a segno furti nelle auto parcheggiate fuori dal supermercato: arrestato ladro seriale

Ieri giovedì 3 marzo gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato un uomo di 48 anni accusato di aver messo a segno una serie di furti nelle auto parcheggiate fuori da un centro commerciale.
A cura di Giorgia Venturini
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Era riuscito più volte a mettere a segno furti nelle auto parcheggiate fuori dall'ipermercato in piazzale Accursio, a Milano. Ora per uomo di 48 anni sono scattate le manette: ad eseguire l'arresto nel pomeriggio di ieri giovedì 3 marzo sono stati gli agenti della polizia di Stato del capoluogo lombardo. Dagli accertamenti della polizia, gli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro nei giorni scorsi avevano ricevuto alcune segnalazioni relative a furti commessi sulle auto in sosta da parte di cittadini che erano andati a fare la spesa al centro commerciale. Così sono scattate le indagini.

Le indagini della polizia

Gli agenti sono riusciti a risalire all'identità dell'autore dei furti grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona: i poliziotti, aiutati dalle vittime che hanno fornito importanti informazioni, hanno attivato degli appostamenti con l'obiettivo di individuarlo. Lo hanno sorpreso nel pomeriggio di ieri e così per lui è scattato l'arresto: dai successi accertamenti è emerso che l'autore dei furti aveva dei precedenti per possesso di strumenti da scasso che utilizzava non appena la vittima parcheggiava l'auto. Allora il 48enne utilizzava una ricetrasmittente per interferire sul sistema elettronico di chiusura della vettura: apriva l'auto e portava via tutto quello che trovava al suo interno. Durante la perquisizione gli agenti lo hanno trovato in possesso di occhiali da sole e altri oggetti appena prelevati dall'automobile.

Le modalità con cui ha agito l'arrestato

La Questura in una nota stampa ha rivelato la modalità operativa di come avvengono i furti per evitare alla cittadinanza brutte sorprese: "Chi compie queste azioni, infatti, di solito si muove nei pressi dell'autoveicolo individuato come obiettivo fingendo una chiamata al telefono o una conversazione con qualche complice e, nel momento in cui la vittima chiude l’auto con il telecomando elettronico, aziona il meccanismo impedendone la chiusura". E poi aggiunge: "Può essere, pertanto, sempre utile la raccomandazione della Polizia di Stato di non lasciare oggetti valore in auto e di controllare sempre che la vettura sia effettivamente chiusa prima di allontanarsi dalla stessa".

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