video suggerito
video suggerito
Covid 19

Milano, medici di comunità al Niguarda: monitoreranno i pazienti Covid in isolamento domiciliare

Nuovo servizio nel Municipio 9 di Milano in collaborazione con l’ospedale Niguarda: i pazienti positivi al Covid in isolamento presso il proprio domicilio verranno monitorati e visitati (all’occorrenza) da infermieri e medici di comunità. “Questa – spiega il Niguarda – è un’arma essenziale nel controllo di questa pandemia”.
A cura di Filippo M. Capra
169 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nuovo servizio per il monitoraggio e la presa in carico di pazienti Covid in isolamento a casa all'ospedale Niguarda di Milano, all'interno del Municipio 9, che gode della presenza di circa 185.000 abitanti. Tutti coloro costretti a casa perché positivi al Coronavirus saranno raggiunti telefonicamente e potranno effettuare visite nell'ambulatorio.

Pazienti visitati e monitorati per via telefonica

Sarà l'Ats Milano a segnalare i casi da seguire, per la maggior parte determinati da condizioni cliniche fragili o ad alto rischio. Così facendo, si intende intervenire con maggiore tempestività in caso di aggravamento dei sintomi. Gli infermieri di comunità contattano una o due volte al giorno i pazienti domiciliati per verificarne le condizioni generali, il livello di saturazione dell'ossigeno (il saturimetro viene consegnato a casa) e la diagnosi di eventuali nuovi sintomi. In caso di allarmi, i pazienti verranno visitati da un medico infettivologo all'ambulatorio. Qualora invece la chiamata dovesse suggerire una gravità intensa delle condizioni del paziente, questi viene inviato immediatamente al pronto soccorso del Niguarda. E anche per i pazienti arrivati autonomamente in questo reparto il servizio sarà attivo. Se le loro condizioni non necessitano un ricovero, i pazienti verranno ugualmente visitati nel giro di 48 ore. In questo caso, i pazienti potranno abitare anche al di fuori del Municipio 9.

Il Niguarda: Arma essenziale nel controllo della pandemia Covid

"Questo modello di approccio integrato ospedale-territorio, coordinato da infermieri di comunità, è un’arma essenziale nel controllo di questa pandemia da SARS-CoV-2 – ha commentato l'ospedale Niguarda -, sia per supportare i pazienti più fragili che si trovano a casa ed intervenire tempestivamente qualora l’infezione provochi problematiche cliniche severe, sia per evitare che pazienti a basso rischio e con sintomi relativamente modesti si rivolgano al Pronto Soccorso, che deve essere libero e pronto per intervenire sulle situazioni di urgenza".

169 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views