Milano, lucchetti al provveditorato e scuola occupata: ancora proteste degli studenti contro la Dad
Gli studenti delle scuole superiori continuano a protestare. Nella mattina di oggi, lunedì 18 gennaio, alcuni ragazzi del liceo classico Parini di Milano hanno occupato il cortile per manifestare il loro dissenso contro la didattica a distanza. Trenta giovani si sono dati appuntamento fuori dall'istituto e sembrerebbe che siano intenzionati a passare la notte all'interno dell'edificio. Gli autori dell'occupazione sono i ragazzi del "Collettivo Rebelde" che chiedono di poter tornare in presenza il prima possibile.
Cartelli e lucchetti fuori dall'ufficio scolastico regionale
Sempre questa mattina anche i ragazzi del liceo classico Carducci hanno protestato contro la Dad. Stanotte invece i giovani del Comitato in difesa della Scuola hanno affisso, all'ingresso dell'ufficio scolastico regionale di via Polesine, alcuni cartelli con su scritto "Chiuso per incompetenza" e bloccato i cancelli con dei lucchetti: "L'azione di questa notte, promossa dal Comitati in Difesa della Scuola, vuole essere un chiaro atto di attacco e denuncia a una classe politica divisa e senza prospettiva sociale.Saremo noi a occuparci della scuola", scrivono i ragazzi su Facebook.
Le altre proteste degli studenti nelle scuole di Milano
Quelle di oggi sono solo le ultime manifestazioni da parte degli studenti delle scuole superiori. Nei giorni scorsi erano state occupate le sedi del liceo Manzoni, Tito Livio, Volta e Severi. Nonostante la sospensione del Tar dell'ordinanza della Regione sul rinvio della riapertura degli studenti, le scuole in Lombardia restano chiuse. La Regione infatti, proprio da domenica, è entrata in zona rossa e vi rimarrà fino al 31 gennaio. In questa fascia, secondo quanto stabilito dal Dpcm, gli studenti delle scuole superiori possono proseguire le lezioni solo online.