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Milano, litiga con un 38enne, torna a casa a prendere la pistola e gli spara: fermato 54enne

Ha litigato per futili motivi con un 38enne romeno, è tornato a casa a prendere una pistola che possedeva illegalmente, è tornato sui suoi passi e ha sparato al rivale due colpi alla coscia. Per questo motivo è stato fermato dai carabinieri un 54enne a Pero, nel Milanese. Le indagini dei militari hanno permesso di recuperare anche l’arma da fuoco utilizzata e gettata nel fiume Olona.
A cura di Simona Buscaglia
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Aveva litigato, sembra per futili motivi, con un 38enne in via Sempione a Pero, nel Milanese, era tornato a casa, aveva preso una pistola che deteneva illegalmente ed era poi tornato sui suoi passi per sparare due colpi alla gamba al rivale. Per questo motivo un 54enne è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e porto illecito d'arma d'arma comune da sparo.

Il litigio scattato per futili motivi e la vendetta a colpi di pistola

Il fermo è avvenuto ieri, domenica 31 ottobre 2021, alle ore 18 circa, grazie alle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Rho che hanno raccolto diverse informazioni utili all'identificazione dell'uomo. I militari hanno infatti accertato che alle 22.45 circa del 30 ottobre 2021, il 54enne, dopo un litigio, sembra dalle prime ricostruzioni per futili motivi, con un 38enne romeno. L'uomo sarebbe tornato a piedi a casa, poco distante dal luogo dell'aggressione, avrebbe preso una pistola semiautomatica detenuta illegalmente e, dopo aver nuovamente raggiunto la vittima, avrebbe sparato due colpi d’arma da fuoco che hanno colpito il 38enne alla coscia sinistra. Sul posto sono stati infatti rinvenuti e sequestrati due bossoli calibro 9×17 e un proiettile inesploso dello stesso calibro. I sommozzatori della protezione civile hanno poi trovato l’arma del delitto, una pistola semiautomatica calibro 9×17, nel fiume Olona nella frazione Cerchiate di Pero. La vittima è al momento ancora ricoverata, anche se non in pericolo di vita, all’ospedale San Carlo di Milano. Il 54enne è stato invece portato al carcere di San Vittore, nel capoluogo lombardo. Ora spetterà ai carabinieri ricostruire il movente esatto della vendetta a colpi di pistola.

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