video suggerito
video suggerito

Milano, lancia bottiglia incendiaria in un ristorante e scappa: era stato licenziato da poco

Folle e pericoloso gesto da parte di un ragazzo di 22 anni. Ieri sera il giovane, che da poco era stato licenziato da un ristorante in piazzale Susa, a Milano, si è recato vicino al suo ex locale e vi ha gettato all’interno una bottiglietta incendiaria, causando un rogo poi spento in pochi minuti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
A cura di Francesco Loiacono
297 CONDIVISIONI
(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Paura nella serata di ieri, venerdì 31 luglio a Milano, nella zona di Città Studi. Un ragazzo poco più che ventenne, poi identificato e fermato, ha lanciato una bottiglietta contenente liquido infiammabile all'interno di un ristorante che si trova in piazzale Susa ed è poi fuggito. La bottiglietta incendiaria ha causato un rogo che è poi stato domato in pochi minuti, tra lo sconcerto dei clienti e dei lavoratori del locale. Nessuno di loro però, fortunatamente, è rimasto ferito o ha riportato ustioni.

Il ragazzo avrebbe agito per vendetta: era stato licenziato da poco

Sulla vicenda hanno iniziato a indagare gli agenti della questura di via Fatebenefratelli, che in poco tempo sono riusciti a risalire all'autore dello sconsiderato gesto che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, di nazionalità egiziana. Il giovane avrebbe agito per vendetta: sembra infatti che fosse stato da poco licenziato dal ristorante e per questo motivo abbia pensato bene di reagire in un modo che poteva ferire seriamente gli avventori presenti nel locale e i suoi stessi ex colleghi. Il 22enne dovrà adesso rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia.

Un altro grave incendio a Costa di Mezzate

Un altro incendio, di ben diverse proporzioni, è divampato nella notte di ieri in un’azienda di trasporti a Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo. In questo caso sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo, sulle cui cause indagano i carabinieri. Per spegnere l'incendio, da cui si è levata un'alta colonna di fumo nero che ha spinto il sindaco del paese a chiedere ai suoi concittadini di non aprire le finestre, sono al lavoro i vigili del fuoco con una ventina di mezzi.

297 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views