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Milano, la zona arancione fa aumentare lo smog: traffico in aumento del 40 per cento

L’entrata della Lombardia in zona arancione ha portato a un aumento del traffico e dello smog. In particolare a Milano, rispetto alla scorsa settimana, le auto in circolazione sono aumentate del 30 e del 40 per cento. Più lenta la risalita dei passeggeri sui mezzi di trasporto. Nonostante questo Atm però prenderà delle misure che possano evitare assembramenti durante il ponte di Sant’Ambrogio.
A cura di Ilaria Quattrone
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(Immagine di repertorio)
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L'addio alla zona rossa e l'entrata in quella arancione ha avuto come conseguenza l'aumento del traffico e dello smog a Milano. Secondo i dati forniti dal Comune, si registra il 30-40 per cento in più delle auto in circolazione rispetto alla scorsa settimana. E si prevede che nei prossimi giorni, visto il ponte di Sant'Ambrogio e lo shopping natalizio, il traffico possa ulteriormente crescere.

Più lenta la risalita dei passeggeri sui mezzi pubblici

Più lenta è invece la risalita del livello dei passeggeri sui mezzi pubblici. Secondo i numeri forniti da Atm, l'indice di riempimento è del 28 per cento. Qualche punto in più rispetto a quando invece la Lombardia era in zona rossa: in questo caso infatti l'indice si attestava al 23-24 per cento. Nonostante questo e anche se sono stati sospesi alcuni eventi tradizionali, in occasione del ponte di Sant'Ambrogio, Atm prevede di adottare delle misure che possano evitare ulteriori assembramenti. In particolare saranno potenziati gli orari e il numero di treni.

Ancora sospese le limitazioni ai veicoli e l'Area B e Area C

Nonostante l'aumento del traffico e dello smog, sia Regione che Comune di Milano continuano a lasciare sospese le limitazioni temporanee per i veicoli euro 4 diesel e l'Area B e Area C nel capoluogo meneghino. La sospensione era stata stabilita dopo l'entrata della Lombardia in zona rossa. Si cerca quindi di capire quali misure saranno prese per attenuare lo smog in città e anche nel territorio lombardo. Considerato che a novembre erano stati registrati livelli allarmanti di Pm10 tanto che Regione aveva introdotto delle misure che potessero portarli a standard accettabili come: la riduzione di un grado dei riscaldamenti domestici, il divieto di spandimento di liquami zootecnici e il divieto assoluto di combustione all'aperto.

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