Milano in lutto, è morto Giancarlo Majorino: poeta e critico letterario tra i più amati

Lutto a Milano. Il poeta e critico letterario Giancarlo Majorino è morto nella mattinata di oggi, giovedì 20 maggio, a 93 anni. Majorino, considerato uno dei massimi esponenti della poesia del Novecento, era lo zio dell'eurodeputato Pierfrancesco Majorino, già ex assessore di Milano. Giancarlo Majorino è stato il narratore della Milano industriale. Sua l'idea di fondare La casa della poesia.
Il cordoglio di Sala: La sua arte è storia di Milano
Il sindaco della città Beppe Sala lo ha ricordato, commosso, con un post su Twitter: "Questa mattina ci ha lasciato Giancarlo Majorino, poeta, cantore della Milano industriale, delle sue contraddizioni e delle lotte sociali del Novecento. Fondatore e Presidente della Casa della Poesia di Milano e Ambrogino d’Oro, la sua arte è storia della nostra città", ha cinguettato il primo cittadino. Le esequie dovrebbero essere organizzate per settimana prossima: la cerimonia sarà presumibilmente pubblica.
Vita e carriera di Giancarlo Majorino
Nella sua vita, Majorino è stato sia cofondatore che redattore della rivista Il corpo e di Manocomete, oltre che fondatore e direttore della rivista di poesia Incognita. Le sue opere sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo e russo. Nel corso della sua carriera ha pubblicato testi e saggi sulle riviste italiane più importanti e numerosi sono stati anche i testi teatrali redatti e poi rappresentati. Tra le sue opere più apprezzate si ricordano Lotte secondarie (1967), Provvisorio (1984), Tetrallegro (1995), Viaggio nella presenza del tempo (2008) e La gioia di vivere (2018), tutti editi Mondadori.