Milano, il tenore Meli positivo al Coronavirus: alla Scala salta l’ultima replica dell’Aida
Salta l'ultima replica dell'Aida al teatro alla Scala di Milano in programma per questa sera lunedì 19 ottobre. A fermare lo spettacolo sono i due casi di positività al Covid accertati tra i protagonisti del cast che hanno costretto alla quarantena tutta la compagnia di canto.
Positivo il tenore Francesco Meli
Il primo ad annunciate la sua positività è stato il tenore Francesco Meli, impegnato nel ruolo di Radames, che sui social domenica 18 ha scritto: "Cari amici, vi comunico che sono risultato positivo al Covid e che pertanto domani non canterò all'ultimo concerto di Aida alla Scala". E ancora: "Vi rassicuro tutti, sono asintomatico e mi sento bene trascorrerò la quarantena nella mia casa di Genova, attenendomi rigorosamente ai protocolli sanitari. Vi terrò aggiornati, fiducioso di tornare a cantare prestissimo". Il giorno dopo, invece, il teatro comunica un secondo caso di positività. Tutto salta, dunque, anche se, come riporta l'Ansa, le persone che hanno lavorato con Meli e si sono sottoposte al tampone risulterebbero negative al virus. Al posto dell'Aida andrà in scena un concerto di arie e cori di più opere: parte dell'Aida stessa, Nabucco, La Bohéne, diretto da Fabio Luisi con la partecipazione di Anita Hartig, Aida Garifullina, Jonas Kaufmann e Simone Piazzola.
A inizio ottobre una ballerina è risultata positiva
Non si tratterebbe del primo cambio di programma della Scala. Già nei primi mesi della pandemia una serata era stata annullata: a febbraio era saltata una recita de Il Turco in Italia di Gioacchino Rossini quando uno dei protagonisti era risultato positivo al Covid. Poi però il lockdown ha fermato tutto. Non solo: a inizio ottobre anche una ballerina del corpo di ballo era risultata positiva al tampone. Per evitare qualsiasi tipo di contagio, nell'attesa della conferma di un secondo tampone negativo, erano stati mandati a casa tutti i danzatori e si era immediatamente provveduto alla santificazione dei locali. L'emergenza poi era rientrata e la Scala era tornata a ballare.