Milano, il Comune alza la soglia di esenzione per l’Irpef: da 21.000 a 23.000 euro
Cambia la soglia di esenzione Irpef a Milano. Dai 21.000 euro consueti di reddito annuale imponibile, la Giunta comunale – come comunicato dal Comune di Milano – ha innalzato la cifra di duemila euro, portandola a 23.000 euro. Ciò significa che tutti coloro i quali non raggiungessero tale cifra, saranno esenti da pagamento della tassa per il 2020.
L'operazione aiuterà 50.000 cittadini
L'operazione interesserà una platea di circa 50.000 cittadini che potranno beneficiare di tale esenzione. Il Comune di Milano va dunque incontro a molti di coloro i quali hanno subìto particolarmente il lockdown e la crisi economica che ne è derivata con conseguente perdita di potere d'acquisto. Il costo dell'operazione peserà sulle casse del Comune per oltre dieci milioni di euro, cifra messa da parte dall'Amministrazione nel preventivo pre-Covid. Rimane invece invariata l'aliquota unica dello 0,8 per cento. Dopo l'ok della Giunta, è ok atteso il via libera definitivo del Consiglio comunale.
Una città in ginocchio causa Covid
L'iniziativa del Comune di Milano va a porsi come un aiuto concreto alle famiglie di chi è rimasto senza lavoro o ha visto i propri incassi calare nettamente durante l'emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio non solo la città, la tutta la Lombardia. La presenza di fondi sufficienti a coprirla, attentamente operata prima che la pandemia da Covid esplodesse, concederà a ulteriori cinquantamila cittadini di tirare un po' il fiato forti del sostegno economico indiretto del Comune. Saranno le casse comunali infatti a provvedere al pagamento in sostituzione di chi sarà esente.
