Milano, il 14 per cento degli incidenti sulle due ruote avviene sui monopattini elettrici
Il 14,3 per cento degli incidenti "a due ruote" a Milano avviene con i monopattini. Il dato emerge da un'analisi dell'Asst Gaetano Pini-Cto, che prende in considerazione gli accessi al Pronto Soccorso nel semestre che va da maggio a novembre 2021. In questo lasso di tempo la struttura ospedaliera ha preso in carico 1955 pazienti con traumi da incidente su due ruote, di cui 280 avvenuti con il mezzo elettrico ormai diventato molto diffuso nel capoluogo lombardo. Il 46 per cento di loro ha riportato una frattura e 28 di loro sono stati operati. Il segmento più colpito è stato il ginocchio (17,1 per cento), seguito dal gomito (15 per cento) e dal polso (14,3 per cento).
La rottura bilaterale del gomito è la frattura tipica di chi ha questi incidenti
In particolare, l'ospedale Niguarda ha registrato, tra luglio 2020 e novembre 2021, 37 accessi al Pronto Soccorso per incidente da monopattino elettrico, il Policlinico 149 tra il primo gennaio 2019 e il 31 maggio 2021. Gli esperti che hanno condotto lo studio hanno anche individuato una frattura tipica per questo genere di traumi: la rottura bilaterale del gomito, causata dalla classica caduta cosiddetta a "catapulta", dove chi guida il mezzo viene sbalzato in avanti. I dati scientifici internazionali evidenziano poi come il 30 per cento dei traumi da monopattino avvenga per la poca esperienza nell'uso del mezzo perché succede durante il primo utilizzo e il 37 per cento è causato invece dalla troppa velocità. Durante la presentazione dell'analisi, avvenuta ieri, sono stati anche presentati alcuni dati internazionali che rilevano, ad esempio, come il numero di traumi in monopattino sia in aumento. In Nord America, sono infatti cresciuti: dai 4582 nel 2014 si è passati ai 14651 nel 2018. Nelle metropoli internazionali l'incidenza delle visite in Pronto Soccorso è di un caso ogni 1500 viaggi, con un picco di incidenza le 18 e le 22 e si verifica un ricovero ogni 100mila viaggi. L'età media di chi incorre in questi incidenti è di 34 anni. Per il direttore del Comitato scientifico dell'Asst Gaetano Pini-Cto Pietro Randelli, per ridurre il numero di incidenti servirebbero adeguate protezioni a mani e polsi, un'educazione maggiore all'utilizzo del mezzo, anche attraverso dei veri e propri tutorial, ma anche un attento controllo della velocità massima del monopattino.