Milano, i ragazzi autistici di PizzAut diventano un fumetto e annunciano l’apertura del ristorante

"Quello che si respira in questa pubblicazione è la bellezza e la forza dei valori, della fatica e della gioia di impegnarsi per un mondo migliore, più capace di amore e di inclusione per i nostri figli autistici, ma per tutte le persone in generale": a scriverlo sulla pagina Facebook del progetto "PizzAut – nutriamo l'inclusione" è Nicola Acampora, ideatore dell'organizzazione. L'associazione, nota per aver dato vita a un food truck in cui ragazzi con autismo cucinano pizze, è la protagonista dell'edizione di marzo del fumetto "Fiaccolina".
Tutti i ragazzi di PizzAut trasformati in fumetti
"Mio figlio Leo agitato e guardando il fumetto realizzato dalla Fiaccolina per i chierichetti e i bimbi della Diocesi di Milano ha detto incredulo e ridente ‘c'è anche la mamma e anche io", racconta nel post Acampora. Il fumetto, scritto da Ylenia Spinelli e disegnato da Bruno Dolif, ripercorre alcune tappe del progetto PizzAut. Tutti i ragazzi sono stati trasformati in disegni: "È facile riconoscere Francescone, Lollo, Matteo, Il Conte, Alessandro e Gabriele. Fra i personaggi c'è anche Monsignor Luca Raimondi, Vescovo Vicario di Milano, che è stato ospite al truck food di PizzAut riservando ai ragazzi – spiega ancora il fondatore – parole straordinarie e di rara intensità e bellezza e che ha apprezzato la pizzaGourmAut da vero intenditore".
Il primo maggio aprirà la pizzeria
Nelle vignette si raccontano le difficoltà che i ragazzi hanno affrontato a scuola o nelle relazioni, si parla del rapporto con i fratelli e anche di episodi di esclusione da parte della società: "Che gioia e che responsabilità vedere la mia famiglia ed i miei ragazzi trasformarsi in un fumetto, che aiuterà molti a capire meglio cosa sia l'inclusione, che aiuterà i bimbi, accompagnati da genitori ed educatori, a conoscere meglio l'autismo". Alla fine del post, Acampora annuncia ciò che da diversi mesi tutti stanno aspettando e cioè l'apertura del loro primo ristorante. L'inaugurazione della pizzeria a Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano, doveva già avvenire mesi fa, ma a causa della pandemia era stato rinviato tutto: "Non ci arrendiamo al Covid e il primo Maggio – conclude il presidente – festa dei lavoratori, apriremo il primo ristorante in Italia gestito da lavoratori autistici".