Milano, gli eletti al Consiglio comunale: Pierfrancesco Maran è il più votato
Trentuno seggi alle liste a supporto del sindaco Beppe Sala, 16 a quelle di Luca Bernardo, a sua volta eletto consigliere. Sono queste al momento le ripartizioni dei 48 seggi del prossimo Consiglio comunale a Milano dopo le ultime elezioni amministrative. L'aula di Palazzo Marino sarà perfettamente divisa in due: bipolarismo perfetto tra centrosinistra e centrodestra, senza alcun margine per altre liste. Restano fuori dal Consiglio comunale il Movimento 5 stelle e anche la lista Paragone sindaco, che sono arrivati alle spalle delle due principali coalizioni. Per quanto riguarda i nomi degli eletti, al netto di rinunce dell'ultimo minuto e di ripescaggi, ci sono diverse conferme ma anche sonore esclusioni. Tra i "bocciati" va citato Fabrizio De Pasquale, capogruppo uscente di Forza Italia che sconta il brutto risultato elettorale degli azzurri.
Gli eletti nel centrosinistra
Promosso a pieni voti, invece, l'assessore uscente Pierfrancesco Maran. Con 9166 preferenze è stato il più votato alle elezioni comunali milanesi. Oltre a lui sono altri 19 i candidati del Pd che hanno conquistato un seggio a Palazzo Marino. In ordine di preferenze, e al netto di eventuali rinunce e altri ruoli in giunta, sono: Anan Scavuzzo, la donna più votata e già riconfermata vice sindaco da Sala, Lamberto Bertolè, presidente uscente del Consiglio comunale, e la giovane Gaia Romani, terza donna più votata in assoluto a Milano con le sue 2201 preferenze. Tra gli eletti del Pd anche l'ex assessore Marco Granelli, Diana De Marchi, Federico Bottelli, Elena Buscemi, Michele Albiani, Roberta Osculati, il capogruppo uscente del Pd Filippo Barberis, Angelica Vasile, Rosario Pantaleo, Arianna Censi, Beatrice Uguccioni, Luca Costamagna, Bruno Ceccarelli, Carmine Pacente, Alessandro Giungi e Valerio Pedroni. Cinque i consiglieri che spettano alla lista Beppe Sala sindaco: i più votati sono stati Emmanuel Conte, Martina Riva, l'ex assessore Gabriele Rabaiotti, Marco Mazzei e Mauro Orso. Europa Verde porterà a Palazzo Marino tre consiglieri, che dovrebbero essere il riconfermato Carlo Monguzzi, Elena Eva Maria Grandi e Francesca Cucchiara. Due seggi per la lista dei Riformisti: andranno alla deputata di Italia Viva Lisa Noja e a Giulia Pastorella di Azione. Un seggio infine per Milano in Salute: a occuparlo sarà il medico Marco Fumagalli.
Gli eletti nel centrodestra
Per quanto riguarda il centrodestra, la composizione dei saggi sarà così ripartita: sei alla Lega, cinque a Fratelli d'Italia, tre a Forza Italia e uno ciascuno alla lista Bernardo sindaco e a Milano Popolare. Per la Lega un seggio andrà sicuramente a Silvia Sardone, europarlamentare e consigliera regionale che con i suoi 3585 voti è stata la più votata in assoluto del centrodestra. In Consiglio comunale entrano anche Alessandro Verri, Samuele Piscina (che fa il "salto" dal Municipio 2), Pietro Marrapodi, Deborah Giovanati e Annarosa Racca, la presidente di Federfarma Lombardia che il Carroccio aveva scelto come capolista. Restano esclusi il consigliere regionale Gianmarco Senna, Francesco Migliarese e anche Massimiliano "Max" Bastoni e il consigliere uscente Gabriele Abbiati. Fratelli d'Italia elegge in Consiglio comunale il direttore di Libero Vittorio Feltri, il suo capolista. Eletti anche Riccardo Truppo, Chiara Valcepina, Andrea Mascaretti e Francesco Rocca. Quest'ultimo e Valcepina sono due delle persone coinvolte dall'inchiesta giornalistica di Fanpage "Lobby nera". In Forza Italia da sottolineare la riconferma di Gianluca Comazzi e di Alessandro De Chirico, anche se il più votato è stato l'ex presidente del Municipio 7, Marco Bestetti. A completare lo schieramento del centrodestra dovrebbero essere Manfredi Palmeri per la lista Bernardo e Matteo Forte per Milano Popolare.