Milano, finisce sotto al tram e ne esce illesa: la sua gamba era a 20 centimetri dalla ruota
È miracolosamente uscita illesa da un incidente con il tram sotto il quale è finita la 39enne che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 15 luglio, è stata investita dal mezzo di trasporto. Teatro dell'accaduto, viale Certosa, a Milano, dove la gamba della donna, precedentemente caduta proprio a causa dell'impatto col tram, è finita a venti centimetri dalla ruota del mezzo. Un miracolo, a detta dei passeggeri del convoglio della linea 1.
La ruota del tram a 20 centimetri dalla gamba della donna
Secondo quanto ricostruito, poco dopo le 16, il tram che stava percorrendo viale Certosa in direzione Roserio ha impattato la donna che, poco prima, era stata vista correre attraversando le strisce pedonali del viale e salendo sul marciapiede. Qui, all'incrocio con i binari, sarebbe stata toccata lateralmente dal tram il cui conducente non l'avrebbe notata in tempo. Anche la 39enne non si sarebbe accorta del mezzo in arrivo. Il tram ha quindi frenato all'ultimo momento, riducendo la velocità e la forza dello scontro ma senza riuscire ad evitarla. Subito dopo, il tranviere è sceso temendo il peggio, trovando la donna dolorante a gambe e braccia ma pressoché incolume, per grande sorpresa dei presenti. Il conducente, un ragazzo di 28 anni, l'aiuta allora a rialzarsi e avvisa i soccorritori del 118 che arrivano in poco tempo.
Sotto choc il tranviere, portato al Sacco in codice verde
Gli operatori sanitari hanno quindi medicato sia la donna che il tranviere, rimasto sotto choc per l'accaduto, trasferendo entrambi, per accertamenti, in due diversi ospedali. La 39enne è stata in condizioni non gravi al Fatebenefratelli, dove le sono state curate le contusioni, mentre il ragazzo è stato trasferito in codice verde all'ospedale Sacco. Sul luogo dell'incidente sono poi arrivati anche gli agenti della polizia locale che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente che, anche con l'aiuto delle testimonianze, appare ormai chiara. Il tempismo del conducente che, non appena ha visto la donna ha frenato, ha evitato il peggio.