Milano, festa di compleanno oltre la mezzanotte: residente chiama la polizia e fa chiudere un bar
Nonostante le nuove disposizioni anti-Covid impongano una chiusura dei locali a mezzanotte, in un bar di Milano i festeggiamenti di un compleanno sono andati avanti per oltre un'ora e mezza. Fino a quando qualche residente della zona non ha deciso di chiamare le forze dell'ordine, colpa anche del forte chiasso, e mandato tutti casa. A pagare questa notte di festa, secondo quanto riporta il quotidiano "la Repubblica", è stato il proprietario del locale che è stato sanzionato per 400 euro. Non solo, il bar dovrà restare chiuso per cinque giorni. Non è che uno dei tanti controlli effettuati in questo mese dalle forze dell'ordine: "In questo periodo – spiega la vice sindaca e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo a Repubblica – dobbiamo far capire che le restrizioni sono serie, anche a tutela dei locali che le rispettano con scrupolo". Obiettivo dell'amministrazione è quello di "evitare il lockdown, chi non contribuisce alla causa deve essere sanzionato, questo deve essere chiaro. In questo senso tutte le indicazioni dei cittadini sono utili e noi le consideriamo tutte. Il prefetto ha chiesto a tutte le forze dell'ordine una particolare attenzione al rispetto dei provvedimenti per dare un messaggio alla città".
Negli ultimi mesi le sanzioni ai commercianti sono state 383
In corso di istruttoria i provvedimenti di chiusura di esercizi pubblici e di commercianti sanzionati negli ultimi mesi sono stati 383, secondo i dati riferiti dal prefetto Renato Saccone. Solo negli ultimi giorni è stata disposta la chiusura per otto esercizi pubblici, un panettiere e sette alimentari e market, sorpresi a trasgredire la normativa anticovid. E poi sempre a Repubblica il prefetto ha precisato che "chi viene sanzionato oggi deve sapere che tra tre mesi, magari, verrà colpito da provvedimenti di chiusura. Non è una minaccia, abbiamo concordato con le associazioni un segnale preventivo".