Milano, esposto del Codacons sugli incidenti con monopattini: “Valutare responsabilità del Comune”
Un esposto in procura affinché vengano esaminate le eventuali responsabilità del Comune di Milano relativamente agli incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici. A presentarlo è il Codacons che, in aggiunta, diffida "gli organi competenti a introdurre l'obbligo di casco protettivo per tutti i soggetti che guidano i monopattini, anche maggiori di 18 anni".
A Milano in 106 giorni 90 incidenti e 86 multe
Il numero degli incidenti che coinvolgono i nuovi mezzi di trasporto nel capoluogo lombardo è infatti aumentato vertiginosamente negli ultimi mesi post lockdown: in 106 giorni si sono verificati 90 incidenti e sono state fatte 86 multe. "Questi dati – afferma il presidente del Codacons, Marco Donzelli – devono assolutamente portare a una riflessione più approfondita perché viene seriamente evidenziata la assoluta pericolosità di tali mezzi di trasporto". L'associazione da anni si batte per far sì che si investa nella mobilità alternativa e per questo motivo "avevamo visto di buon occhio l'ingresso dei monopattini come mezzo di trasporto, ma a ciò non ha fatto da contraltare una maggiore attenzione del comune di Milano".
Le colpe del Comune di Milano secondo il Codacons
Secondo l'associazione dei consumatori infatti le strade di Milano sono "inadatte, le piste ciclabili pericolose, c'è assenza di obbligo di casco protettivo per i maggiori di 18 anni che utilizzano i monopattini" e tutte queste sono misure che rischiano di provocare moltissimi incidenti. Proprio per questo motivo, l'associazione ha presentato "un esposto alla procura della Repubblica affinché venga presa in considerazione la responsabilità del Comune di Milano rispetto al verificarsi di tali incidenti, e diffidiamo gli organi competenti ad introdurre l'obbligo di casco protettivo per tutti i soggetti che guidano i monopattini, anche maggiori di 18 anni".