Milano, ebrei ortodossi insultati fuori la scuola: “Assassini”

La denuncia del consigliere comunale ed esponente della comunità ebraica milanese Daniele Nahum.
A cura di Valerio Renzi
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Un uomo e un ragazzino, facilmente riconoscibili come ebrei ortodossi dal vestiario e l'acconciatura, sono stati insultati all'esterno della scuola ebraica di Milano. Un giovane, apparentemente di origine araba, si è avvicinato e, noncurante della presenza dei militari che presidino l'istituto per ragioni di sicurezza, ha cominciato a urlare insulti e improperi. Registrato da una donna, il video è stato pubblicato su X da Daniele Nahum, consigliere comunale ed esponente della comunità ebraica milanese. L'episodio è avvenuto attorno alle 15.00 del pomeriggio di oggi, sabato 6 aprile.

Nel video si sente l'uomo urlare ripetutamente "israeliani assassini". "Guardate a cosa porta questo clima da fascismo degli anni trenta. Due ebrei ortodossi aggrediti verbalmente e quasi fisicamente davanti ad una scuola ebraica da un energumeno che chiaramente ha utilizzato lo sdoganatissimo termine genocidio. Chiaramente non ci faremo intimidire", così ha commentato Nahum postando il video.

Proprio per l'utilizzo della parola genocidio da parte di molti esponenti dem in relazione al conflitto in corso a Gaza, e per la posizione a suo avviso troppo lontana da Israele della segreteria Schlein, Nahum ha scelto di lasciare il Partito Democratico, per approdare alla formazione centrista I Riformisti. "Hanno pesato nella mia scelta diverse ambiguità sulla politica estera e il clima che si è prodotto in vari ambienti della sinistra dopo il 7 ottobre", ha spiegato il consigliere comunale annunciando la fine della sua esperienza politica con i dem. L'uomo protagonista del video è stato identificato e denunciato a piede libero.

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