Milano è la città più cara per comprare casa, seguita da Monza e Como: Mantova la più economica

I prezzi delle case in Lombardia proseguono la loro corsa verso l’alto, segnando, nel primo trimestre del 2025, un +5,1 per cento nel comparto delle compravendite e un +4,3 per cento in quello degli affitti rispetto al trimestre gennaio-marzo 2024. Lo evidenziano i dati dell’Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale lombardo realizzato da Immobiliare.it Insights di Immobiliare.it.
Così Milano, il capoluogo, si conferma la città più cara in regione (e in Italia) sia per acquistare, con 5.466 euro/mq medi, sia per affittare, con una media di 22,6 euro/mq. Tuttavia, se nelle compravendite i prezzi hanno continuato a salire su base annua (+1,7 per cento), gli affitti hanno registrato una lieve contrazione nel medesimo arco temporale (-0,7 per cento). Solo negli ultimi 3 mesi la crescita è ripartita, seppur minima, al +0,5 per cento. Nonostante la tendenza regionale in discesa, l’offerta di immobili in vendita nella città della Madonnina è rimasta pressoché invariata rispetto al primo trimestre del 2024, mentre la domanda è cresciuta in modo importante (+11,9 per cento).
Dove costano di più le case in Lombardia: Monza e Como in testa, in coda Mantova
Esclusa Milano, l’area più cara per un acquisto in regione è Monza che, con un rialzo del 5,4 per cento tra il primo trimestre 2024 e il primo trimestre 2025 ha sfondato il tetto dei 3.000 euro/mq di media. Si avvicina a tali cifre il comune di Como, che cresce del 7,3 per cento nel periodo, raggiungendo i 2.922 euro/mq di media. L’aumento più sostenuto nell’ultimo anno è quello del comune di Lecco (+13,4 per cento), mentre solo la provincia di Mantova, che rimane l’area più economica in regione con 1.049 euro/mq medi, segna una leggera perdita (-0,3 per cento).
Gran parte dei territori regionali segue poi la tendenza di decumulo dello stock in offerta negli ultimi 12 mesi, con il -9,8 per cento della provincia di Lecco a emergere su tutti. Si notano comunque alcuni incrementi interessanti, come quello rilevante del comune di Sondrio (+9,2 per cento). La domanda è invece in crescita in doppia cifra ovunque negli ultimi 12 mesi, con il picco del +38,8 per cento del comune di Lecco.
Dove costa di più l'affitto in Lombardia
L’area più cara per affittare alle spalle di Milano è il comune di Como, in crescita del 7,6 per cento tra marzo 2024 e marzo 2025 e attualmente poco sopra i 15 euro/mq medi. Le zone più economiche sono invece, a parimerito con 7,8 euro/mq medi, le province di Mantova e Pavia. Oltre al comune di Milano, i canoni sono calati nell’ultimo anno, seppur lievemente, anche nel comune e nella provincia di Sondrio, rispettivamente dello 0,7 per cento e dello 0,1 per cento.
Guardando all’offerta di affitto, il trend non è omogeneo tra i vari territori, nonostante il dato fortemente positivo della regione. In alcuni casi, come nel comune di Como (+60,7 per cento), si notano solidi aumenti rispetto al primo trimestre del 2024, mentre in altri casi, come in provincia di Sondrio (-38 per cento), si evidenziano decumuli importanti. Neppure l’andamento della domanda è lineare, visto che nonostante il trend regionale in diminuzione, trainato soprattutto da Milano, la maggioranza dei territori ha sperimentato un aumento nell’ultimo anno, con il +29,5 per cento della provincia di Lecco a risaltare.