Milano è la città con i taxi più cari d’Italia (e le tariffe aumentano ancora)
Percorrere Milano in taxi costa al passeggero in media ben 2 euro al chilometro. E per questo, secondo l'ultimo studio della multinazionale dell'elettronica Distrelec riportato da Il Sole 24Ore, il capoluogo lombardo si aggiudica il primo posto nazionale per la spesa destinata al trasporto urbano in taxi.
Una cifra non da poco, se paragonata alla spesa media di altre grandi città italiane come Bari o Palermo (dove il prezzo al chilometro resta nettamente sotto l'euro con 0,80 centesimi circa), Napoli (0,92 centesimi) o Roma (1,10 euro).
Buona la spesa per il trasporto pubblico locale
Buono invece, in rapporto ad altre realtà cittadine, il parametro della spesa media per il trasporto pubblico locale: se a Milano si aggira intorno ai 39 euro (ovvero il costo dell'abbonamento mensile ai mezzi Atm), il conto è decisamente più salato a Napoli (40 euro) e soprattutto a Genova (46 euro).
Un numero più alto degli altri capoluoghi italiani, che si aggirano intorno ai 30/35 euro di media per il tpl, ma ottimo se si tiene in considerazione il rapporto "qualità-prezzo" dei mezzi milanesi e del suo sistema di metropolitane (potenziato adesso dalla nuova linea M4 blu).
Il costo del carburante a Milano
Lo studio, che analizza i costi dei trasporti in dieci città italiane, ha calcolato anche le variazioni nel costo del carburante nelle varie parti del Bel Paese. È ancora Genova, insieme a Catania e a Palermo, la realtà con il costo più alto: 2,19 euro al litro contro i 2,06 di Roma, la più economica dei capoluoghi presi in considerazione dalla classifica. E Milano? Con 2,07 euro al litro circa, si colloca invece nella media.