Milano è la città italiana con più denunce: primo posto per quelle sui furti
La città di Milano è al primo posto per numero di denunce: a rivelarlo è la classifica del Sole 24 Ore che nella giornata di oggi, lunedì 25 ottobre, ha pubblicato l'indice di criminalità nelle province italiane. Il capoluogo meneghino ha registrato 4.866, 3 denunce ogni centomila abitanti. Al secondo posto c'è la città di Bologna (4.636,6 denunce) e subito dopo Rimini con 4.603,4 denunce. All'ultimo posto invece troviamo la città di Oristano che è così considerata la più sicura.
Oltre 72mila denunce per furto
Il rapporto è stato realizzato per analizzare le criticità legate alla sicurezza nelle aree metropolitane. A Milano le denunce registrate relative ai reati commessi nel 2020 sono state in totale 159.613. La città si classifica al primo posto per numero di denunce relative a furti (72.443), furti con destrezza (13.940) e furti su auto in sosta (10.199). Al secondo posto per denunce di furti in esercizi commerciali (5749). Terzo posto per numero di denunce di furti con strappo (1526), rapine (2568) e rapine in esercizi commerciali (312). Quarto posto invece per danneggiamenti (23.712) e rapine in pubblica via (1623).
Le altre città lombarde
Presenti nella classifica anche altri capoluoghi lombardi. Mantova e Brescia si classificano al primo e secondo posto per le denunce relative ai delitti informatici: nel primo caso si tratta di 480 denunce, nel secondo invece di 1.349. Per Mantova però, che ha una superficie più piccola, si tratta di 116,8 denunce ogni centomila abitanti. Per Brescia invece di 106,4 denunce ogni 100mila. Sempre Mantova si classifica al secondo posto per le rapine negli uffici postali (4). Pavia invece è il primo capoluogo per numero di denunce relative al riciclaggio e impiego di denaro (77).