video suggerito
video suggerito

Milano è il focolaio d’Italia, aumentano i contagi: sono oltre 23mila le persone attualmente positive

Crescono i contagi in Lombardia e in particolare a Milano: nella città le persone attualmente positive si aggirano tra i 23 e i 24mila.
A cura di Ilaria Quattrone
139 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

In questi ultimi giorni la Lombardia, come il resto d'Italia, è stata investita da un aumento vertiginoso dei contagi. Ieri, martedì 28 dicembre, nel territorio lombardo sono stati registrati 28.795 positivi su 224.557 tamponi. Di questi 12.235 sono residenti nella provincia di Milano. Un dato che ieri ha fatto sì che la provincia lombarda in Italia fosse il territorio con il più alto numero di contagi: dietro essa la provincia di Roma che, nella stessa giornata, ne ha registrati 2.944. L'incremento dei casi ha messo in crisi il territorio: nelle ultime settimane abbiamo assistito a code infinite fuori le farmacie, i drive through e i laboratori. Per rispondere all'aumento delle richieste, Regione ha pensato di attivare una task force. Il gruppo di esperti ha elaborato delle linee guida che prevedono l'apertura di nuovi punti tampone, il prolungamento dell'orario di lavoro delle farmacie e l'invito ai medici di famiglia di eseguire tamponi ai propri pazienti. La situazione resta però preoccupante.

Oltre 90mila cittadini in isolamento

Gran parte della popolazione è in quarantena: tra persone positive e contatti stretti, solo a Milano si stima che siano oltre 90mila i cittadini in isolamento. Basti pensare che in Regione gli attualmente positivi sono 150.191 mentre nel capoluogo meneghino il numero si aggira attorno ai 23 e i 24mila. Da qui, immaginando che per ogni positivo vi siano almeno quattro contatti stretti, si arriva a una cifra approssimativa di almeno 92mila persone costrette a rimanere in casa. 

Aumenta l'incidenza dei casi ogni centomila abitanti

Ad aumentare non sono solo i contagi, ma anche l'incidenza dei casi e i ricoveri sia nei reparti di area no critica che quelli in terapia intensiva. Gli ultimi tre parametri sono fondamentali nel decidere il passaggio da una fascia all'altra delle regioni. Attualmente la Lombardia si trova in zona bianca, ma – considerati i dati – è ormai quasi certo che entrerà in zona gialla. L'incidenza dei casi nella sola città di Milano, sulla base dei dati ottenuti da Fanpage.it, supera gli 800 casi ogni centomila abitanti. E il dato è in linea con quello lombardo.

Crescono anche i ricoveri

Crescono anche i ricoveri: rispetto a ieri, martedì 28 dicembre, la percentuale dei posti letto in terapia intensiva è aumentata dell'1 per cento facendo registrare un più 13 per cento. Anche quella dei reparti di area no critica è aumentata dell'1 per cento: attualmente è occupato il 16 per cento dei posti letto. Per rimanere in zona bianca è necessario che l'incidenza sia inferiore a 50 casi ogni centomila abitanti, che la percentuale dei posti letto occupata in terapia intensiva siano sotto al 10 per cento e quella dei posti in area no critica sia sotto il 15 per cento.

139 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views