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Milano, donna di 34 anni trovata in strada con il volto tumefatto e in stato confusionale

Una donna di 34 anni è stata trovata in strada con il volto tumefatto e in stato confusionale in via Serlio, a due passi da piazzale Lodi, a Milano. Agli agenti della polizia intervenuti non ha saputo spiegare i motivi e le cause dell’aggressione da lei subìta, dichiarando di non ricordarsi nulla. Successivamente, invece, ha detto di aver ospitato due connazionali a casa, senza però fornire ulteriori dettagli per le indagini della polizia.
A cura di Filippo M. Capra
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È stata trovata con il volto tumefatto e in stato di confusione. Alle domande degli agenti, non ha saputo giustificare le lesioni. Una donna di 34 anni di origini marocchine è stata soccorsa nella mattinata di ieri, martedì 1 settembre, a Milano, in via Serlio, nei pressi di piazzale Lodi.

Cittadina marocchina trovata in strada col volto tumefatto

Le forze dell'ordine sono state allertate dopo un presunta lite famigliare. Sul posto è arrivata una volante della polizia che ha raggiunto la donna, fermandola e chiedendole conto di quanto fosse successo. Lei, però, ha dichiarato di non ricordare nulla. Poi, mano a mano che gli agenti della locale continuavano con le domande, ha dichiarato, forse ricordando, di essere stata aggredita da un uomo che non conosceva, nonostante non sia riuscita ad aggiungere altri dettagli utili alle indagini che di lì a poco sarebbero partite. Nel frattempo, i poliziotti hanno avvisato il 118 che ha mandato sul posto un'ambulanza. Gli operatori sanitari hanno medicato la donna e l'hanno accompagnata al pronto soccorso del policlinico di Milano in codice verde per effettuare tutti gli esami del caso.

La donna: Ho ospitato due connazionali a casa mia

Successivamente, gli agenti della locale l'hanno raggiunta per tornare a carpire qualche informazione in più. A quel punto, la 34enne ormai calma, ha spiegato che la sera precedente ha ospitato nella sua abitazione due connazionali, senza però saper dare maggiori dettagli circa l'età o le generalità dei due presunti ospiti, ribadendo che non ricordava come e quando si fosse procurata le lesioni al volto. I poliziotti della questura di Milano hanno quindi avviato le indagini per ricostruire l'accaduto e assicurare alla giustizia l'aggressore (o gli aggressori) della donna.

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