Milano, corteo no green pass: i manifestanti ritirano il preavviso, non seguiranno percorso prescritto
I no green pass che domani scenderanno in piazza a Milano non seguiranno il percorso prescritto dal questore di Milano Giuseppe Petronzi. In un comunicato i manifestanti hanno aggiunto che: "se vedrete un corteo che segue quel percorso, quello è il corteo della forza ondulatoria, non quello dei manifestanti No Green Pass". Le richieste dei manifestanti riguardavano un passaggio in piazza Duomo e in corso Buenos Aires ma anche in almeno due luoghi sensibili fra cui la sede del giornale Libero, dell'università Statale di Milano e della Regione Lombardia. Tutte richieste rifiutate nell'incontro di stamattina in Questura. Le alternative proposte durante la riunione, come ad esempio passare da piazza Missori, vicino comunque alla Statale, o da piazza Cinque Giornate, vicino alla sede della Camera del Lavoro, oppure ancora passare in corso Buenos Aires ma verso le 21, non sono state accettate dai manifestanti. "Per questo motivo – aggiungono nel comunicato riportato da Ansa – siamo stati coerenti con quanto avevamo anticipato e abbiamo deciso di revocare il preavviso".
I manifestanti sono in piazza per la quindicesima volta
Il corteo no Green Pass di domani è il quindicesimo che sfila tra le strade del capoluogo lombardo. In questi giorni Confcommercio, che ha lamentato una perdita di incassi negli ultimi tre sabati di oltre dieci milioni di euro da parte dei commercianti del centro città, ha lanciato una petizione online sulla piattaforma change.org con la quale chiede lo stop dei cortei dei no green pass. In un'intervista a Fanpage.it, Confcommercio Milano aveva sottolineato come: “Queste iniziative comportano delle perdite intorno al 25 per cento del fatturato del sabato. Come minimo le perdite raddoppierebbero se si dovessero verificare nel mese di dicembre o con l’avvio dei saldi invernali”.