Milano, Comunità ebraica: “Domani presidio contro la strumentalizzazione da parte dei no green pass”
"Basta con le stelle gialle, le casacche a righe dei prigionieri dei campi e i simboli di Auschwitz usati dai no green pass. Non accettiamo paragoni tra le cure contro il virus e lo sterminio di persone innocenti". Con queste spiegazioni la Comunità di Sant'Egidio milanese e la comunità ebraica del capoluogo lombardo hanno indetto per domani un presidio previsto alle 18 davanti al Memoriale della Shoah, in piazza Edmond Jacob Safra, dopo le immagini che hanno visto a Novara dei manifestanti No green pass sfilare per le vie della città con le casacche a righe tipiche dei prigionieri dei campi di sterminio nazisti. I promotori nel loro messaggio hanno aggiunto: "La nostra coscienza civile si ribella al confronto tra la distruzione degli ebrei d'Europa e norme che proteggono i cittadini. Chiediamo rispetto per le vittime, coscienza della storia del nostro paese e difesa della memoria che ci unisce".
Santerini (Memoriale Shoah): Dobbiamo ritrovare il senso della memoria
Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta all'antisemitismo e vicepresidente del Memoriale della Shoah, tra i promotori della manifestazione, ha precisato: "Siamo preoccupati, oltre che indignati, per il continuo abuso che viene fatto delle immagini e simboli della Shoah e della deportazione in generale. Dobbiamo ritrovare il senso della memoria di cosa è accaduto rifiutando questo colpevole vittimismo".
Roggiani (Pd): Le immagini del corteo sono uno spettacolo indegno, non si può restare indifferenti
La segretaria metropolitana del Pd, Silvia Roggiani, ha poi annunciato la loro partecipazione al presidio, aggiungendo che: "Le immagini che abbiamo visto, con i manifestanti no vax e no green pass vestiti da deportati ebrei, sono uno spettacolo indegno di fronte al quale non si può restare indifferenti. Un oltraggio inaccettabile alla Memoria e alle vittime di una delle peggiori tragedie del secolo scorso, la Shoah".