Milano come l’Inferno con picchi di 48 gradi: la città è rosso fuoco nella foto scattata dallo spazio
L'Inferno a Milano. Le ondate di caldo anomalo che hanno colpito la città in queste prime settimane d'estate sono state immortalate in fotografia dall'Esa, l'agenzia spaziale europea, che ha condotto un'indagine sul capoluogo lombardo, Parigi e Praga per studiare gli effetti delle temperature troppo alto sui centri urbani. A Milano si passa dai 35 gradi del Parco Sempione, grande area verde del centro città, ai 48 toccati nelle vie attorno al mercato coperto.
A Milano si muore di caldo tranne che in due aree
Nella nota dell'Esa si legge che "con temperature più alte di 10 gradi rispetto alla media, giugno 2022 è stato un mese da record per parte dell'Europa". La foto scattata su Milano il 18 giugno scorso mostra bene la criticità della situazione. In periferia, nella fattispecie, il caldo è praticamente insopportabile. Il centro risulta essere più fresco ma comunque ai limiti. Le uniche zone vivibili sono il Parco Sempione e l'area del Bosco Verticale che resistono all'afa grazie alla folta vegetazione. L'agenzia spaziale europea ha aggiunto che "le zone più calde sono facili da vedere. La stazione, le strade e il mercato coperto sono rosso acceso. Altrettanto è semplice vedere l'effetto rinfrescante dei parchi, degli alberi e dell'acqua".
L'Esa: Serve maggiore efficienza in gestione risorse idriche
Poi, l'Esa ha continuato dicendo che "sebbene queste immagini offrano poca consolazione per coloro che soffrono il peso del caldo, stanno aiutando a ottenere informazioni geospaziali per mitigare gli effetti delle ondate di caldo in futuro attraverso la pianificazione e la gestione delle risorse idriche in modo più efficiente"".