Milano, cantieri aperti per l’inizio della scuola: “Ritardo su organici e banchi, siamo preoccupati”
"Io sono un po' preoccupato perché secondo me c'è stata un'assunzione di responsabilità in ritardo. Si sapeva da maggio che il discorso del distanziamento sarebbe stato uno dei discorsi importanti. I ragionamenti su organici e interventi essenziali per la riapertura delle scuole avrebbero dovuto essere fatti prima". Si avvicina l'inizio dell'anno scolastico e a Milano il cantiere-scuola è più aperto che mai. Paolo Limonta, assessore all’Edilizia scolastica del Comune di Milano, spiega a Fanpage.it quali sono le difficoltà e i timori in vista del 14 settembre.
Nel capoluogo lombardo sono in corso i lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici – dopo la morte del piccolo Leonardo caduto dalle scale della sua scuola a ottobre dell'anno scorso – e gli interventi sui tetti contro le infiltrazioni d'acqua. E sono in arrivo cinquanta container che serviranno per permettere di svolgere le lezioni nel rispetto del distanziamento. "Ho l'impressione che ci sia troppa gente che consideri la riapertura dell'anno scolastico una riapertura normale – avverte l'assessore -. Non sarà una riapertura normale, perché noi dobbiamo risarcire bambini e ragazzi di tutto quello che gli abbiamo tolto dalla fine di febbraio a oggi. Sono stati loro i più penalizzati".
Quanti bambini a Milano inizieranno l'anno scolastico in strutture prefabbricate?
Sono circa 1250/1300 bambini. Ci sono scuole dove abbiamo installato due container, altre dove ne abbiamo assegnati otto. Prevediamo l'installazione di strutture temporanee dove andranno i bambini delle porzioni di scuola interessate dai lavori di ristrutturazione straordinaria.
Avete fatto una prova all'interno per verificare se si sta bene, non farà troppo caldo?
Il livello delle strutture è altissimo. Noi abbiamo un capitolato d'appalto in cui viene richiesto che i container siano isolati e abbiano al loro interno sia la possibilità di erogare aria condizionata che riscaldamento.
Quanti sono i container e quanto sono costati?
Sono costati intorno ai 3 milioni e mezzo sono 50, ne abbiamo assegnati 46 e tenuti di riserva quattro per eventuali emergenze che si potessero verificare. Abbiamo utilizzato i poteri commissariali del sindaco per accelerare la gara d'appalto, così come abbiamo fatto per altri due appalti importanti. La messa a norma e in sicurezza di tutti i parapetti e le ringhiere all'interno della scuola e gli interventi sui tetti.
Nello scorso anno scolastico si sono verificati numerosi casi di allagamenti e infiltrazioni. Sarete pronti per l'autunno per garantire scuole sicure?
L'intervento sui tetti è importantissimo. Lo stiamo svolgendo grazie a un accordo con la polizia locale che ci ha messo a disposizione i droni per sorvolare tutti i tetti. Speriamo di essere pronti per l'autunno, confidiamo in un po' di fortuna per finire i lavori prima che arrivi il maltempo.
Siete preoccupati per gli organici in vista di settembre?
La ministra Azzolina ha promesso migliaia di assunzioni rispetto a questa situazione. Io sto dalla parte dei dirigenti scolastici e aspetto di vedere. Io mi auguro che non il 14 settembre quando iniziano le scuole, ma il 1 di settembre ci siano già gli organici pieni.
I famosi banchi con le rotelle saranno pronti per l'inizio dell'anno?
Molti dirigenti scolastici a Milano hanno chiesto quei banchi piccoli, perché ovviamente consentono di allargare lo spazio delle classi. Il commissario Arcuri in questi giorni ha confermato che per l'inizio dell'anno ci saranno, mi sento di dire che anche questi dovrebbero esserci per i primi giorni di settembre.