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Milano, campi di padel sotto i grattacieli di piazza Gae Aulenti: si potrà giocare fino al 23 agosto

Fino al 23 agosto gli appassionati di padel milanesi potranno prenotare uno dei due campi temporanei apparsi in piazza Gae Aulenti, sotto i grattacieli del quartiere Porta Nuova a Milano. L’iniziativa è stata organizzata per lanciare il progetto Zeta Padel club, che punta a offrire servizi innovativi per tutti i giocatori, sviluppando la community degli appassionati che anche in Italia cresce giorno dopo giorno.
A cura di Redazione Milano
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Due campi di padel, la "costola" del tennis che ormai sta spopolando in Italia e non solo, sono apparsi sotto i grattacieli che circondano piazza Gae Aulenti a Milano, in zona Porta Nuova. Fanno parte dell'iniziativa di lancio del progetto Zeta Padel Club, ideato da un gruppo di sei imprenditori italiani tra cui figura anche l'ex campione del mondo Gianluca Zambrotta, uno dei primi a portare il padel in Italia nelle strutture sportive che gestisce nel Comasco. I campi, di ultima generazione, sono temporanei e aperti al pubblico: fino al 23 agosto gli appassionati potranno prenotarli e organizzare delle partite prenotando online al link zpadelclub.com/prenota-campo.

Il match dimostrativo tra ex calciatori di Inter e Milan

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Per lanciare l'iniziativa si è svolto un match inaugurale davanti allo sguardo di tanti curiosi che è stato una sorta di derby calcistico traslato su un campo di padel. Hanno infatti giocato da una parte Zambrotta e Cristian Zaccardo, ex giocatore del Milan nonché campione del mondo nel 2006, e dall'altra Lele Adani e Nicola Ventola, entrambi ex calciatori dell'Inter. Non sono i soli "stregati" dal padel: a livello internazionale sono 91 i Paesi in cui si è diffuso questo sport e oltre 15 milioni le persone che lo praticano, secondo le stime più aggiornate. Solo in Italia, stando ai dati raccolti nel corso del primo trimestre dell’anno corrente, si contano più di mille strutture (il 27 per cento in più rispetto al 2020) e oltre duemila campi (più 34 per cento) con una media nazionale di nuove strutture pari a 2,8 per regione.

Una startup per offrire tanti servizi assieme al padel

Il vero problema che molti appassionati però incontrano in questa fase di iniziale diffusione della disciplina è la mancanza di servizi all'esterno dai campi, che spesso sono semplicemente campi di calcetto riconvertiti. Ed è proprio su tutti i "servizi a valore aggiunto" che punta Zeta Padel Club, una startup innovativa che si rivolge non solo agli appassionati ma anche a imprenditori, professionisti e manager. L'obiettivo infatti è di sfruttare il potenziale "social" del padel (che si gioca in quattro e prevede anche squadre miste, con donne e uomini) per farlo diventare, oltre che volano di socializzazione, anche il luogo ideale per coltivare interessi e affari. Gli ideatori di Zeta padel club prevedono di lanciare entro la fine del 2021 cinque club, e altrettanti nel 2022, che saranno attrezzati all'insegna dell'innovazione e della sostenibilità.

Il cuore del progetto è la community che ruota attorno a un'applicazione, la Z app, dalla quale si potranno organizzare partite e prenotare una serie di servizi. Nei club ci saranno smart locker che potranno essere prenotati per mesi, dove poter lasciare le divise sportive e anche gli effetti personali, aree kids dove far divertire i bambini in sicurezza, zone per lo smartworking e le riunioni, una linea di cibo "healthy" sviluppata ad hoc. E ogni club, con 4-5 campi da gioco ciascuno, utilizzerà container riciclati che serviranno come "moduli" con diverse funzioni, dagli spogliatoi ad aree lounge o bar. Al centro di tutto resta però il padel, e difatti uno dei soci fondatori, Marco Maillaro, ha ricordato come tutto sia nato dalla chat utilizzata per organizzare le partite: "Vogliamo diventare un punto di riferimento e d’incontro per tutti i giocatori d’Italia. Gli appassionati devono trovare nella community tutto ciò di cui hanno bisogno per organizzare partite e tornei in base alla loro localizzazione geografica e al proprio livello di gioco".

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