Milano, arrestata la “banda del buco”: avevano svaligiato una banca fuggendo poi dai tombini
È stata fermata la banda del buco. La polizia è riuscita a fermare sette persone ritenute responsabili di aver rapinato la banca del Credit Agricole a Milano, in piazza Ascoli, il 3 novembre 2020. La squadra mobile di Milano – coordinati dalla Procura – hanno individuato i sette presunti indagati di origine partenopea che, stando alle indagini, sarebbero stati pronti a commettere un nuovo colpo tra le province di Milano e Torino. Da quel colpo del 3 novembre, il gruppo era riuscito a portare via circa un milione di euro.
L'entrata e la fuga da un buco del pavimento
Il 3 novembre 2020, i banditi erano entrati verso le 8.30 nella filiale di via Stoppani 40, pochi minuti dopo l'apertura al pubblico. La banda tenne in ostaggio il direttore e una dipendente, mentre una seconda lavoratrice si accorse della presenza dei criminali prima di entrare e diede l'allarme. All'arrivo delle forze dell'ordine, il gruppo era sparito. Fin da subito il direttore affermo che la banda era entrata dalle fogne e, dopo aver chiesto di aprire il caveau e svaligiare le cassette di sicurezza, sono usciti nuovamente da un buco fatto nel pavimento e scappato attraverso i tombini.
Fortunatamente nessuno dei presenti rimase ferito: il direttore spiegò che ci fu solo una breve colluttazione, ma senza riportare gravi contusioni. La dipendente invece fu soccorsa dal personale del 118 in stato di choc. Da quel momento sono partite immediatamente le indagini delle forze dell'ordine che si sono concluse oggi, con l'arresto dei presunti responsabili. La banda infatti sarebbe stata individuata prima che mettesse a segno altri colpi.