Milano, allarme Covid al Trivulzio: trovati positivi 64 dipendenti e 7 pazienti
Sono arrivati ad essere 64 i dipendenti del Pio Albergo Trivulzio trovati positivi al Coronavirus. Dopo il giro di tamponi organizzato dalla Rsa per scongiurare un'ondata come quella che li ha colpiti durante la scorsa primavera, sono stati testati tutti i lavoratori e i pazienti che si trovano all'interno della struttura.
Al Pat positivi 64 dipendenti e 7 pazienti
Su un totale di 551 tamponi, 64 sono i contagiati mentre ulteriori 20 sono in attesa dell'esito. Lo riporta il bollettino del Pat che, a margine, spiega però come in considerazione dei falsi positivi risultati tra i pazienti l'azienda sta provvedendo" a realizzare un "nuovo tampone anche per il personale asintomatico risultato positivo". Il nuovo giro di test dovrebbe concludersi entro domani. Situazione meno drammatica, invece, per i pazienti ricoverati nella Rsa. Su 900 ospiti tamponati, ne sono risultati positivi 7 più circa 45 che si sono rivelati falsi positivi, in seguito segnalati come negativi. Nel frattempo il Pio Albergo Trivulzio ha fatto sapere che ha sospeso gli ingressi per le cure intermedie a data da destinarsi.
Inchiesta al Pio Albergo Trivulzio per i morti della prima ondata
L'alto numero di contagi e di morti, oltre alle testimonianze di alcuni lavoratori durante la prima ondata dell'epidemia da Covid, aveva indotto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ad inviare ispettori al Pio Albergo Trivulzio. La procura di Milano, poi, sta indagando su quanto accaduto e sulla gestione dell'epidemia da parte del Pat. L'accusa principale è quella di aver voluto nascondere la grave situazione al suo interno dove i decessi erano stati giustificati come bronchiti perlopiù così come denunciato da alcuni sindacalisti.