Milano al lavoro per evitare il lockdown. Sala: “Anticipiamo il coprifuoco serale”
Scongiurare il blocco totale che paralizzerebbe Milano e la Lombardia. È l'obiettivo comune a cui lavorano il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Mentre il governo prepara il Dpcm che potrebbe sancire il lockdown di tutta la Lombardia, gli amministratori locali, che si sono riuniti ieri pomeriggio, concordano invece sulla necessità di evitare la misura più drastica.
Sala e Fontana contrari al blocco totale di Milano e Lombardia
"Non si ipotizza nemmeno lontanamente di andare verso un lockdown stile marzo e aprile e io lo condivido”, ha detto il primo cittadino di Milano nella serata di lunedì, dopo l’incontro tra i sindaci lombardi e il governatore. Un vertice in cui, stando a quanto può riferire Fanpage.it, non si è fatto accenno ad alcuna possibile zona rossa né nel Milanese né in altre province più colpite.
Il sindaco: Lavoriamo per evitare lockdown come in primavera
"Stiamo tutti lavorando per cercare di non mettere in atto un lockdown come quello di questa primavera", ha spiegato Sala in un post sulla sua pagina Facebook. "La lettura della situazione sanitaria non è affatto semplice, ve lo garantisco. Rispetto alle previsioni fatte dal Comitato Tecnico Scientifico della Regione due settimane fa, ad oggi abbiamo meno terapie intensive di quelle previste, ma è anche vero che c’è molta pressione sugli ospedali e che le richieste di ricoveri sono molto alte", ha aggiunto. Sala ha ribadito la necessità di tenere aperte le scuole, "per i ragazzi e anche per le loro famiglie". Ma non esclude nuove iniziative per contenere il contagio dilagante in città (ieri 2.025 casi, 2.242 in provincia secondo il bollettino regionale).
Coprifuoco anticipato e mezzi privati per trasporto pubblico
"Penso si possa anticipare la ‘chiusura' cittadina alla sera. Sui trasporti tutti i mezzi Atm disponibili sono in strada, anche quelli più vecchi, e ho chiesto a Regione di fare il possibile per avviare accordi con i privati. Di tutto ciò ho relazionato oggi pomeriggio il Consiglio Comunale, che, in modo di fatto uniforme, ha approvato questa linea. Ma credo vi sia chiaro che eventuali decisioni dovranno essere prese di concerto con il Governo", ha concluso il sindaco.