Milano, aggredisce l’ex compagna con un cacciavite, le incendia casa e poi ingerisce dell’acido
Prima ha aggredito con un cacciavite la sua ex compagna che lo ospitava da otto mesi in casa sua, poi si è barricato nell'appartamento, dandogli fuoco. In seguito ha preso dell'acido, con il quale si è provocato delle ustioni, e alla fine lo ha anche ingerito. È accaduto questo pomeriggio poco prima delle quattro in via Arcadia, a Gratosoglio, alle porte di Milano. La vittima dell'aggressione è una donna di 57 anni, di origini filippine, picchiata al volto, che ha chiesto aiuto alla vicina di casa, alla quale ha mostrato le ferite inferte dall'uomo, che secondo le prime ricostruzioni della vicenda risultava visibilmente ubriaco.
L'uomo adesso è intubato all'ospedale San Carlo
Sul posto sono intervenuti i poliziotti, i vigili del fuoco, e i mezzi di soccorso del 118. La donna è stata colpita con diversi colpi di cacciavite che le hanno provocato ferite multiple alle braccia ed è stata trasportata in ambulanza in codice giallo all'ospedale di Rozzano. Il responsabile è anche lui filippino, di 57 anni, che, dopo l'aggressione alla donna, per motivi di gelosia legati alla loro relazione precedente, ha cercato di dare fuoco all'appartamento, barricandosi all'interno. Il fuoco è stato fortunatamente domato dai pompieri in poco tempo. L'uomo al momento, secondo quanto riferito dalla Questura, risulta intubato all'ospedale San Carlo di Milano perché ha ingerito dell'acido, con il quale si è provocato anche diverse ustioni. Per il momento, essendo il 57enne ricoverato in ospedale, non è stato arrestato ma sarà fermato in seguito per lesioni, delle quali bisogna ancora valutare l'entità.