Milano, 22enne senza biglietto aggredisce i controllori Atm e un agente alla fermata M3 in Duomo
Un'aggressione a calci e pugni nei confronti di tre dipendenti Atm e un agente di polizia che sono finiti in ospedale con diverse ferite e contusioni: a scagliarsi contro di loro ieri pomeriggio un ragazzo di 22 anni che all'uscita dalla fermata Duomo della linea M3 della metro è stato trovato senza biglietto. Il giovane nel tentativo di sfuggire ai controllori si è scagliato prima contro di loro e poi contro un agente della sicurezza intervenuto in supporto dei dipendenti Atm.
L'allarme è scattato intorno alle 18.30 di ieri mercoledì 16 dicembre quando è stato chiesto l'intervento dei soccorritori del 118 nel mezzanino della metropolitana Duomo di Milano: è qui infatti che sono giunti i mezzi inviati da Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza, per prestare soccorso ai quattro feriti. Si tratta di tre dipendenti di Atm, l'Azienda Trasporti Milano, e un agente della Polmetro: due dipendenti, di 34 e 52 anni, sono stati trasportati al Policlinico di Milano in codice verde, mentre l'agente è stato trasferito alla clinica Città Studi, sempre in codice verde. Il terzo controllore è stato medicato sul posto ma non ha avuto bisogno delle cure ospedaliere.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della Questura di Milano per ricostruire l'accaduto. Secondo una prima ipotesi sembra che l'aggressore, un ragazzo di 22 anni, di nazionalità senegalese, senza precedenti alle spalle, sia sceso da un treno della linea gialla, la M3, avviandosi vero verso l'uscita: è qui che ha incontrato i controllori che gli hanno chiesto il biglietto che non aveva. Da qui la reazione del 22enne che ha prima scavalcato i tornelli e poi si è scagliato contro i dipendenti colpendoli con calci, pugni e uno zainetto che aveva con sé. All'interno dello zainetto sono stati poi trovati cinque cellulari. Dopo l'arrivo della pattuglia di agenti della Polmetro il 22enne si è scagliato anche contro di loro: è stato dopo una colluttazione che sono riusciti a immobilizzarlo e ammanettarlo.Il giovane è stato poi portato nel carcere di San Vittore: le accuse per lui sono di resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.