video suggerito
video suggerito

Milano, 15enne si lancia dalla finestra della scuola: si cercano indizi nei messaggi sul cellulare

Resta ancora ricoverato in gravi condizioni il ragazzino di 15 anni che ieri si è lanciato dal secondo piano di una scuola di Milano durante il compito di latino. I carabinieri continuano a indagare su quanto accaduto: stando alle prime informazioni il ragazzo non avrebbe lasciato nessun messaggio. I militari stanno ora controllando il telefono del giovane per cercare alcuni particolari che possano spiegare l’accaduto.
A cura di Giorgia Venturini
444 CONDIVISIONI
Immagine

Restano ancora tutti da chiarire i particolari di quanto accaduto ieri in una scuola di Milano dove un ragazzo si è lanciato dal secondo piano durante la verifica di latino. I carabinieri, allertati dall'insegnante in quel momento in aula, stanno seguendo ogni pista possibile per cercare di capire cosa abbia il giovane a commettere un folle gesto. Per ora ci sono poche certezze: non sono ancora le 14 quando nell'aula al secondo anno del liceo scientifico si sta svolgendo il compito di latino. In classe ci sono gli alunni ritornati da poco in presenza. Poi è questioni di attimi: un alunno, un 15enne, si alza dalla sedie e si getta dalla finestra rivolta verso il cortile interno a un'altezza di nove metri. L'insegnante allerta subito i soccorsi mentre cerca anche di tranquillizzare gli altri studenti. Sul posto arrivano immediatamente i soccorsi: il ragazzo ha riportato un grave trauma celebrare. Ora è ancora ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano dove lotta tra la vita e la morte.

Le indagini si concentrano sul tentato suicidio

Le indagini ora cercando di svelare cosa abbia spinto il giovane a commettere un gesto simile: i carabinieri hanno sentito compagni e insegnanti e per ora è emerso il profilo di uno studente modello. Non aveva problemi a scuola ed era sempre pronto ad aiutare gli altro. E ancora: dopo aver sentito anche i genitori non risultano messaggi di qualsiasi genere. In queste ore sotto l'attento controllo dei militari c'è il cellulare del giovane: alcune conversazioni e messaggi potrebbero svelare qualcosa in più, ma per il momento quanto emerso non spiegherebbe il gesto. Per questo non si esclude nessuna ipotesi: resta certo però che si sia trattato di tentato suicidio.

444 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views