Milan e Inter presentano la manifestazione di interesse per San Siro, Sala: “Da domani via agli incontri con i club”
Il Comune di Milano ha fatto sapere che Milan e Inter hanno presentato la manifestazione di interesse sullo stadio ‘Giuseppe Meazza' e sulle aree di San Siro intorno all'impianto. Una procedura che non vincola le società all'acquisto, ma che è formalmente necessaria per la definizione del percorso che porterà all'aggiornamento del documento di fattibilità e del quadro economico dell'intera operazione. "Già da domani", continua Palazzo Marino, "si avvieranno incontri operativi con i club".
La manifestazione d'interesse presentata dalle due società confermerebbe, secondo il Comune, "la volontà dei club di proseguire con l’iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023″. La novità sostanziale è che "non si parla più di diritto di superficie", si legge nella nota, "ma di acquisizione di stadio e aree, con la realizzazione di un nuovo impianto".
L'incontro che si era tenuto il 22 ottobre scorso a Roma tra il ministro della Cultura Giuli, dello Sport Abodi, le due società, il sindaco Sala e la soprintendente Carpani aveva dato una prima dimensione di ufficialità all'ipotesi della costruzione di un secondo stadio accanto al ‘Meazza', con il vecchio impianto che verrebbe abbattuto ad accezione della torre sud-est, di parte della tribuna arancio e della curva sud.
Ora, Milan e Inter aspettano la valutazione che il sindaco di Milano ha richiesto all'Agenzia delle Entrate sulla spesa che le squadre dovrebbero affrontare per acquistare stadio e aree circostanti. La cifra lorda si stima possa aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro.
Solo quando ci sarà un quadro chiaro sui costi dell'operazione, potrà arrivare la decisione ultima sul futuro del ‘Meazza' e di San Siro. Nel frattempo, il Milan tiene al primo posto l'ipotesi della costruzione di un proprio impianto a San Donato Milanese con investimenti che hanno raggiunto i 55 milioni di euro.