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Mette a segno rapine con la truffa dello specchietto: automobilisti derubati di Rolex e contanti

Un uomo di 30 anni è stato arrestato per aver commesso due rapine con il metodo della truffa dello specchietto: fingeva un incidente con il motorino per costringere gli automobilisti a fermarsi. Dopo avveniva la rapina.
A cura di Giorgia Venturini
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Riusciva a rapinare persone mettendo in atto la truffa dello specchietto, ovvero fingeva un incidente con il motorino per costringere gli automobilisti a fermarsi. A loro chiedeva soldi, ma quando le vittime si opponevano partiva l'aggressione.

In manette per rapina è finito un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e porto illegale di armi.

L'arrestato è stato ritenuto responsabile di due rapine nonché del tentativo di una terza, tutte commesse in Brianza nei mesi giugno, luglio e settembre dello scorso anno.

Come agiva il 30enne

Il modus operandi adottato era sempre lo stesso: il 30enne agiva a bordo di uno scooter Yamaha T-Max di colore grigio con la targa contraffatta.

Una volta scelta la sua vittima simulava un incidente stradale per costringere l'automobilista a fermarsi. Successivamente tentava di ottenere denaro contante e poi, vista la loro opposizione, passava all'aggressione per impossessarsi del denaro o altro bene di valore, spesso degli orologi di lusso.

Al termine delle indagini condotte dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia carabinieri di Seregno, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del 30enne milanese.

Le tre rapine

Secondo le indagini dei carabinieri la prima rapina che il 30enne ha messo a segno è quella del 30 giugno 2021, a Cesano Maderno. Allora l'arrestato aveva simulato un incidente stradale con l'autovettura condotta dal un ultrasessantacinquenne.

Lo aveva costretto ad accostare in una strada più isolata per la constatazione amichevole. Qui però il 30enne ha afferrato la vittima per il collo e le ha puntato alla schiena un oggetto in metallo: così si è fatto consegnare  un Rolex del valore di circa 8mila euro.

E ancora: il 12 luglio 2021 a Lentate sul Seveso, paese poco distante da Cesano Maderno, l’uomo, anche in questo caso dopo aver simulato un incidente stradale e chiesto alla vittima un risarcimento danni da 150 euro in contanti, ha strappava dal collo una collanina in oro minacciandola.

Infine, il 17 settembre 2021 a Seveso ha cercato di derubare un 84enne a bordo di una Maserati. Anche in questo caso prima ha cercato di indurlo a consegnargli la somma di 270 euro poi lo ha afferrandoto da dietro per il collo e si è fatto consegnare il Rolex e il suo portafogli.

La rapina non è andata a segno perché la vittima ha iniziato a urlare chiedendo aiuto e attirando l'attenzione di altri automobilisti.

Ora per il 30enne sono scattate le manette: si trova in carcere a Milano a San Vittore.

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