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Metro M1 fino a Monza, il cantiere infinito: dopo 9 anni a metà ottobre riprendono i lavori

Potrebbero ripartire a metà ottobre i lavori per il prolungamento della metro M1 che collegherà la fermata di Sesto San Giovanni a quella di Monza Bettola, con la fermata intermedia di Restellone. Un cantiere senza fine: i cittadini di viale Gramsci, a Sesto, convivono con i lavori da nove anni. Il prolungamento rientrava infatti nei progetti per l’Expo 2015. Oggi i nuovi fondi di Governo e Regione Lombardia potrebbero far concludere i lavori in due anni.
A cura di Giorgia Venturini
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Metro rossa Milano
Metro rossa Milano

I cittadini di via Gramsci a Sesto San Giovanni convivono ormai da nove anni con il cantiere della M1 che, sulla carta almeno, dovrà allungare la linea di altre due fermate: da Sesto Fs a Monza Bettola, con la fermata intermedia di "Restellone" sempre nel comune di Sesto. L'opera era stata progettata in vista di Expo 2015: cinque anni dopo i sestesi sanno che, nella migliore delle ipotesi, non vedranno la fine dei lavori prima del 2023. Ad oggi c'è qualche segnale di ripresa: dopo l'alt ai lavori, prima per inadempimento delle aziende vincitrici degli appalti poi per l'emergenza sanitaria da Covid che ha costretto alla cassa integrazione le altre aziende subentrate nei cantiere, i lavori potrebbero ripartire verso la metà di ottobre. Si attende solo che "si riunisca la segreteria tecnica – come precisano da Metropolitana Milanese a Fanpage.it – in programma prima per fine settembre ma poi posticipata dal Comune di Milano a metà ottobre. Un passaggio fondamentale per formalizzare i finanziamenti integrativi arrivati in parte dal governo e in parte da Regione Lombardia". Finanziamenti che a questo punto dei lavori potrebbero accelerare una volta per tutte le ripresa: 15 milioni di euro arrivano dal governo e 9,2 milioni sono invece stati stanziati da Regione.

Intanto il Comune di Cinisello e Sesto dovranno occuparsi dei lavori di superficie

Intanto, se a ottobre riprenderanno gli scavi per i lavori della metro, il Comune di Cinisello Balsamo e quello di Sesto San Giovanni si stanno attivando per far partire in contemporanea anche i cantieri in superficie: il primo è concentrato sull'ex centro commerciale Auchan e sul nuovo intervento urbanistico Milanord2, mentre il secondo potrà già a ottobre dare il via libera ai lavori per la riqualificazione di viale Gramsci e delle aree limitrofe interessate dai lavori dopo l'ok del progetto esecutivo da parte del consiglio comunale. Lavori che potrebbero concludersi già dopo sei mesi: "A inizio luglio – commentano il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda – abbiamo incontrato i cittadini del quartiere Restellone per aggiornarli sulle vicende dei lavori per il prolungamento della metropolitana rossa". E aggiungono: "Avevamo promesso che entro fine mese avremmo approvato il progetto esecutivo e abbiamo mantenuto la parola data. Nei mesi scorsi abbiamo diffidato Mm per chiedere il completamento dell’infrastruttura, strategica per tutto il Nord Milano, e la riapertura del tratto di viale Gramsci chiuso da oltre dieci anni con parecchi disagi per i cittadini. Ora tocca a Comune di Milano e Mm mantenere gli impegni presi con l’amministrazione per partire con i lavori di riqualificazione che interesseranno tutta l’area".

Monza capolinea dei prolungamenti di M1 e M5

Se tutti i lavori promessi e finanziati da più enti istituzionali andranno a buon fine, la città di Monza sarà il capolinea di ben due fermate metropolitane: la linea rossa M1 e quella lilla M5. L'iter per realizzazione del prolungamento della metropolitana linea 5 da Milano a Monza, intanto, è stato completato lo scorso 12 novembre quando il ministero per le Infrastrutture ha firmato la convenzione per l'erogazione del finanziamento necessario per la realizzazione del tratto di binario che collegherà la stazione di Milano Bignami alla città di Monza. I cantieri dovrebbero partire nel 2022 e terminare in poco più di 5 anni. I primi treni della metro rossa, invece, potrebbero arrivare in città molto prima. Sempre se tutto non verrà ancora una volta posticipato.

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