Metà dei passeggeri sui voli dalla Cina positiva al Covid: allarme a Malpensa
Addio strategia Covid Zero in Cina, nonostante i numeri e le notizie ancora allarmanti che provengono dal gigante dell'Est. E gli effetti si sentono subito, dall'altra parte del mondo: all'aeroporto di Malpensa, su due voli provenienti dalla Cina, sono stati trovati infetti rispettivamente il 38 per cento e il 52 per cento dei passeggeri.
62 passeggeri positivi su 120 nell'ultimo volo dalla Cina a Milano Malpensa
Numeri preoccupanti e per ora isolati al solo caso dello scalo milanese, dal momento che è l'unico a prevedere dei tamponi "d'entrata" per i viaggiatori in arrivo dalla Cina. E non è finita qui. "Sul primo volo, su 92 passeggeri sono 35 i positivi. Nel secondo, su 120 passeggeri 62 sono positivi", ha dichiarato l'assessore di Regione Lombardia al Welfare Guido Bertolaso. "Adesso abbiamo attivato la procedura per il sequenziamento, e domani mattina avremo i primi risultati". Gli fa eco il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che in una nota fa sapere di aver "seguito con attenzione l’esito dell’esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa provenienti dalla Cina", e di aver "raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi".
Tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina
In più, il ministro della Salute starebbe anche valutando "la possibilità di disporre il tamponamento obbligatorio per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina". E inoltre, sarebbe anche "in contatto da giorni con le autorità competenti degli altri Stati Ue per definire strategie condivise". Per poi concludere: "La sorveglianza e la prevenzione, attraverso il sequenziamento, sono fondamentali per individuare con tempestività eventuali nuove varianti che possano destare preoccupazione e che, al momento, non risultano in circolazione in Italia".