Morte Papa Francesco

Messa in Duomo a Milano per la morte di Papa Francesco, l’arcivescovo Mario Delpini: “Non sia dimenticato”

Si è tenuta oggi alle 17.30 in Duomo la messa in suffragio di Papa Francesco, morto ieri a 88 anni. A celebrarla è stato l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, alla presenza del sindaco Beppe Sala e del presidente di Regione Attilio Fontana.
A cura di Francesca Del Boca
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L'arcivescovo metropolita di Milano Mario Delpini
L'arcivescovo metropolita di Milano Mario Delpini
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Una messa in suffragio di Papa Francesco, morto ieri a Roma all'età di 88 anni. Si è tenuta oggi alle 17.30, all'interno del Duomo di Milano: a celebrarla è stato l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, metropolita di Lombardia, alla presenza del sindaco Beppe Sala e del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "Papa Francesco ci invita ancora a pregare per lui, in questa chiesa gremita di gente", sono state le parole dell'arcivescovo milanese.

Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala in Duomo
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala in Duomo

L'omelia dell'arcivescovo Mario Delpini per Papa Francesco

"Che cosa possiamo dire di Papa Francesco? In questi giorni tutti dovranno parlarne, molti avranno molto da dire, interpretazioni intelligenti da proporre, preoccupazioni da condividere perché il magistero di Papa Francesco non sia dimenticato. Noi che cosa possiamo dire? Noi diremo solo questo: è un cristiano che ha fatto Pasqua. È una parola che Dio ci rivolge per invitarci a fare Pasqua", ha detto monsignor Mario Delpini durante l'omelia, dedicata a Papa Francesco.

"Un credente che ha celebrato la Pasqua del Signore e si è lasciato raggiungere dalla grazia, dalla rivelazione, dalla parola di Gesù. Il cristiano che ha fatto Pasqua insiste, è tenace fino all’ostinazione, si affatica senza risparmio, si consuma fino all’esaurimento delle energie per sostenere nei fratelli e nelle sorelle la speranza che non delude. Il cristiano che ha fatto Pasqua è irritante, mette a disagio, si rende antipatico perché annuncia in Gesù la risurrezione dei morti, disturba perché prende la parola anche se non è autorizzato dalle autorità costituite. È fastidioso perché porta un messaggio sconcertante e mette in discussione le consuetudini pigre, la prepotenza dei potenti".

I fedeli in coda per la messa in suffragio di Papa Francesco a Milano
I fedeli in coda per la messa in suffragio di Papa Francesco a Milano

Morto Papa Francesco, il ricordo delle autorità a Milano

"Il ricordo più vivo di Papa Francesco? Quando ricevette a Roma i sanitari in prima linea per la battaglia contro il Covid, medici e infermieri che hanno lottato in quel periodo difficilissimo", ha commentato il presidente Fontana, al termine delle celebrazioni. "Porto ancora in mente ancora le sue parole, di reale vicinanza, che hanno contribuito a darci ancora più forza".

"Dobbiamo profonda riconoscenza al Santo Padre", il ricordo del primo cittadino di Milano Beppe Sala. "È sempre stato una guida per noi e per Milano. Ha saputo parlare alla gente, è stato un leader morale. Ha compreso l'animo delle persone, i tempi. Il suo insegnamento deve restare".

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