Meriton e Reyes travolti da un treno, altri tre amici si sono salvati all’ultimo istante
Non ci sono più dubbi sulla dinamica dell'incidente che ha portato alla morte dei due amici 15enni Ajeti Meriton e Manuel Gabriel Tejada Reyes. Gli altri ragazzi che avevano trascorso con loro il pomeriggio di domenica 12 marzo sono stati ascoltati dagli investigatori e hanno raccontato storia che sarebbe potuta finire in modo anche peggiore. Meriton e Reyes sono stati travolti da un treno che viaggiava a più di 100 chilometri orari mentre tentavano di attraversare i binari nei pressi della stazione di San Pietro Berbenno, in provincia di Bergamo, ma a morire avrebbero potuto essere in 5.
Il pomeriggio al luna park e il treno da prendere
Il gruppo di amici aveva trascorso insieme il pomeriggio al luna park di Berbenno in occasione del compleanno di uno di loro. Erano quasi le 18 e stavano rischiando di perdere il treno che li avrebbe portati a casa. Meriton, per esempio, era nato in Kosovo ma da anni viveva a Sondrio. Reyes, invece, era originario dell'Argentina ma era nato a Gallarate, in provincia di Varese.
Arrivato all'altezza del supermercato Sigma sulla statale, il gruppo si è diviso. Alcuni hanno deciso di percorrere il sottopasso che attraversa la strada e porta in stazione, altri cinque, invece, hanno deciso di scavalcare il muretto e attraversare i binari. In questo modo, sarebbero arrivati prima alla stazione e non avrebbero rischiato di perdere il treno.
L'incidente alla stazione San Pietro Berbenno
Da sinistra, però, stava sopraggiungendo il treno partito alle 17:08 da Tirano e diretto a Milano Centrale, e che non ferma a Berbenno. La velocità era particolarmente sostenuta, superiore appunto ai 100 chilometri orari, e, anche a causa di una semicurva, i ragazzi si sono accorti all'ultimo istante del pericolo che stavano correndo.
Due di loro hanno pensato di poter attraversare i binari in tempo. Uno ci è riuscito, l'altro, Reyes, non ce l'ha fatta. Toccato dal locomotore, è stato scaraventato ad alcuni metri di distanza sul binario opposto. Gli altri tre avevano deciso di fermarsi, restando vicini il più possibile al muretto che divide la ferrovia dalla strada statale. A causa dello spostamento d'aria, sono stati risucchiati verso il treno. Mentre due ragazzini si sono salvati grazie alla prontezza di uno di loro, che era riuscito a tenersi aggrappato al muretto insieme all'altro, Meriton si è mosso ed è stato investito.
Questa dinamica, che esclude qualsiasi tipo di gioco o di sfida, ha trovato riscontri nei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Conclusi i rilievi e ascoltati i ragazzini, ora mancano solo i risultati degli esami autoptici svolti sulle salme di Meriton e Reyes.