Melzo, trovato il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione
Distesa in una vasca da bagno. L'hanno trovata così i carabinieri della Compagnia di Pioltello. Lucia Cipriano, 84 anni, abitava proprio in quell'appartamento al numero 10 di via Boves, a Melzo (a est da Milano). L'equipaggio base di Agenzia regionale emergenza urgenza è intervenuto intorno alle 10 dopo la segnalazione arrivata al 112. Quando sono entrati nell'abitazione, il corpo dell'anziana donna era già in uno stato avanzato di decomposizione.
Per i carabinieri potrebbe trattarsi di omicidio. Lucia è stata ritrovata da un parente che ha dato subito l'allarme. Non la sentiva da giorni e si era preoccupato. Al momento, i pubblico ministero sta sentendo le due figlie della vittima.
L'uomo trovato dopo sette mesi
Alcuni giorni fa, un episodio simile è accaduto a Fino Monasco, in provincia di Como. Si chiamava Andrea Fanelli e aveva 60 anni. Il suo cadavere è stato trovato ormai mummificato nella mansarda della casa dove viveva insieme all'anziana madre in via Valtellina. In tutti quei mesi, nessuno aveva dato l'allarme. Fanelli era in pensione, separato dalla moglie e soffriva di tossicodipendenza. Prima di sparire, aveva detto ai suoi amici e al figlio che sarebbe entrato in una comunità di recupero. Sette mesi senza telefonate, però, erano decisamente troppi. Il figlio si è insospettito e ha quindi chiesto l'intervento del 112. Quando i militari hanno trovato il corpo del 60enne, questo era quasi irriconoscibile. Dai primi esami non era emerso nessun segno di violenza. La morte era dovuta, quindi, a un malore. Forse per un arresto cardiaco o un'overdose. Capire l'esatto motivo era quasi impossibile.