Medico violenta 7 pazienti durante le visite in ambulatorio, il giudice: “Seriale e senza freni inibitori”
Lo scorso novembre un medico di quarantuno anni, residente a Varese, è finito agli arresti domiciliari perché accusato di aver abusato sessualmente di quattro pazienti. Le violenze sarebbero avvenute all'interno di alcuni ambulatori di continuità assistenziale che si trovano a Milano e San Giuliano Milanese. Tutti risalgono al 2023.
Aumentano i casi di abusi da parte del medico
I casi però sarebbero aumentati arrivando a sette. Il giudice per le indagini tribunale di Milano Cristian Mariani ha quindi rinnovato la misura cautelare emessa dal Tribunale di Lodi. Tra le tre nuove testimonianze, ce ne sarebbe una di una donna che a ottobre 2022 ha telefonato alla guardia medica lamentando forti dolori all'intestino e un mal di testa.
Durante la visita domiciliare, il medico le avrebbe fatto abbassare pantaloni e slip, le avrebbe fatto una puntura sul gluteo e dopo "senza preavviso e senza consenso" avrebbe toccato le parti intime della donna. Come scritto dal giudice nell'ordinanza, avrebbe agito "in modo repentino e subdolo" e soprattutto abusando "della propria autorità e delle condizioni di inferiorità della persona offesa". Lo ha inoltre definito "seriale" e "senza freni inibitori".
Modificati i referti medici delle pazienti
Sulla base di quanto raccontato dalla paziente, avrebbe più volte provato ad allontanare la mano del medico chiedendogli di smettere. Lui si sarebbe fermato solo quando lei ha vomitato. Nel referto, il dottore avrebbe riferito di perdite vaginali e dolore genitale "al solo fine di giustificare le violenze sessuali perpetrate ai suoi danni".
Un modus operandi che avrebbe adottato anche negli altri casi di violenza. Per questo motivo, oltre che essere accusato di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto con abuso di potere e violando i doveri inerenti a un pubblico servizio, dovrà rispondere di falso ideologico.