Medico colpito alla testa con un’ascia: l’aggressore aveva nascosto l’arma in cantina
Aveva nascosto l'arma del delitto in cantina: i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese hanno trovato l'ascia con cui un uomo di 62 anni ha colpito Giorgio Falcetto, il medico di 76 anni aggredito nel parcheggio dell'ospedale Policlinico San Donato nella giornata di oggi, martedì 10 dicembre 2022.
Il presunto responsabile, un uomo di 62 anni, è stato sottoposto a fermo e condotto nel carcere di San Vittore. Durante la perquisizione svolta nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato e sequestrato l'oggetto. L'uomo, dopo aver aggredito il chirurgo, è risalito in auto e si è dato alla fuga. Dopo alcune ore, è stato trovato e fermato dei carabinieri a Rozzano. A loro avrebbe detto di essere diretto in caserma.
La dinamica dell'aggressione
L'aggressione si è verificata intorno alle 10 di oggi. Il 62enne avrebbe raccontato di essersi recato in pronto soccorso perché stava poco bene: non risulta però alcun accesso. Ha inoltre detto di essere stato curato dal medico in passato, cure che sarebbero state a suo dire inefficaci. Anche di queste però non ci sarebbe alcuna traccia. L'uomo avrebbe quindi incrociato il medico nel parcheggio, avrebbe urtato la sua auto e tra i due sarebbe nata una discussione.
Avrebbe quindi preso l'ascia che aveva in auto e lo avrebbe colpito alla testa: lo avrebbero fermato alcuni operai che si trovavano lì che però non sono riusciti a trattenerlo. La vittima è stata trasferita all'ospedale San Raffaele dove è stata operata nel reparto di Neurochirurgia: stando all'ultimo bollettino medico sarebbe in coma farmacologico, in gravissime condizioni.