video suggerito
video suggerito

Medico anestesista narcotizza una infermiera e la violenta: arrestato

Un’infermiera sarebbe stata drogata e violentata da un medico anestesista: la violenza è avvenuta a casa dell’uomo a Saronno (Varese). A incastrarlo una registrazione dove ammette l’abuso.
A cura di Ilaria Quattrone
193 CONDIVISIONI
Immagine

L'avrebbe drogata e poi stuprata. A essere accusato di violenza sessuale con aggravanti è Andrea Carlo Pizzi, medico anestesista che era dipendente dell'ospedale Villa Aprica di Como (struttura estranea ai fatti). A denunciarlo è un'infermiera che invece lavora in un ospedale in provincia di Milano e che sarebbe stata violentata a casa dell'uomo. In base a quanto riportato dal quotidiano "La Provincia di Como", la donna sarebbe stata narcotizzata con un farmaco e poi violentata nell'abitazione di lui a Saronno (Varese).

La donna si è risvegliata mezza nuda sul divano dell'uomo

L'infermiera si era presentata alla stazione di Turate lo scorso 12 luglio raccontando di quanto accaduto il primo luglio. Ai militari ha raccontato di aver trascorso una serata con lui a Saronno e poi in una festa a Rovello Porro. Stando a quanto raccontato dalla Provincia, nei giorni precedenti all'incontro la donna aveva avuto un incidente e aveva forti dolori a un braccio. Il medico l'avrebbe invitata a casa sua per somministrarle un antidolorifico. L'infermiera non ricorderebbe più nulla: si sarebbe svegliata sul divano senza pantaloni e slip e con l'uomo nudo di fronte a sé.

La registrazione che lo incastra

Il primario, un 53enne, è stato arrestato dai carabinieri di Turate e sarebbe già stato interrogato dal pubblico ministero di Busto Arsizio. Al giudice avrebbe raccontato che il loro sarebbe stato un rapporto consenziente. Una tesi che contrasterebbe con la registrazione di una telefonata – che è agli atti – dove l'uomo ammetterebbe di aver abusato della donna. E proprio su questo punto, l'uomo avrebbe avrebbe sostenuto di aver ammesso l'abuso, ma "solo per togliersela di torno". Nelle prossime ore sarà interrogato anche dal giudice per le indagini preliminari.

193 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views