Meda, zio picchia la nipote per estorcerle soldi: le violenze andavano avanti da 8 anni

Un uomo di 56 anni è stato arrestato dai carabinieri a Meda, in provincia di Monza e Brianza, con l'accusa di tentata estorsione. L'episodio è avvenuto la scorsa domenica, dopo che il 56enne, con precedenti per stupefacenti e reati contro la persona, si era presentato in casa della nipote 29enne pretendendo dei soldi. Dinanzi al rifiuto da parte della ragazza, lo zio l'aveva aggredita prima insultandola verbalmente e poi prendendola a schiaffi e pugni in faccia.
Lo zio è stato arrestato: la nipote è finita in ospedale
Il pronto intervento dei carabinieri del Radiomobile di Seregno e dei colleghi di Giussano ha consentito di bloccare e arrestare l'uomo, poi portato nel carcere di Monza, e di soccorrere la nipote. La ragazza è stata trasportata all'ospedale di Desio dove i medici le hanno diagnosticato un trauma cranico e multiple contusioni al volto, per una prognosi di 10 giorni.
Lo zio in passato aveva picchiato la sorella e la nipote
Nei giorni seguenti sono andati avanti gli accertamenti da parte dei militari dell'Arma sullo zio. È così emerso un contesto di violenze, fisiche e psicologiche, che andava avanti da ormai otto anni. Le indagini hanno infatti consentito di accertare che il 56enne dal 2014 in poi, in più occasioni, si era reso protagonista di ripetuti episodi di vessazioni e violenza nei confronti sia della nipote, che nel 2014 aveva 21 anni, sia della madre della ragazza nonché sorella dell'uomo, una donna oggi 58enne. Nessuna delle due aveva però trovato il coraggio di denunciare questi episodi, venuti fuori soltanto adesso. Al 56enne, già in carcere per l'aggressione di domenica, è stata quindi notificata una denuncia anche per maltrattamenti in famiglia.