Meda, 16enne ruba la macchina della madre e non si ferma alt dei carabinieri: scatta l’inseguimento

Un ragazzino di 16 anni si è messo alla guida dell'auto della madre e non si è fermato al controllo dei carabinieri dandosi alla fuga. È successo domenica 21 marzo alle 13.30 a Meda, paese in provincia di Monza: stando a quanto riferito dai carabinieri della Compagnia di Seregno, il ragazzino era alla guida di una Renault Twingo nera – intestata alla madre probabilmente ignara che il figlio avesse preso la sua auto – quando ha tirato dritto all'alt dei carabinieri impegnati in un posto di blocco. Così i militari si sono messi all'inseguimento del 16enne lungo la strada provinciale Milano-Meda: alla fine i militari, aiutati anche da altre pattuglie della Radiomobile di Desio e dai carabinieri di Nova Milanese, sono riusciti a fermare l'auto in via Fermi a Milano.
In macchina insieme al 16enne anche due donne di 41 e 19 anni
Bloccata l'auto, sono iniziati gli accertamenti da parte dei carabinieri: a bordo oltre al 16enne c'erano anche due donne di 41 e 19 anni, entrambe cittadine peruviane. Il giovane ha spiegato ai militari che stava accompagnando la 41enne – madre dell'amica 19enne – al suo posto di lavoro a Milano. Alla fine il 16enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre sia per lui che per la madre – responsabile del figlio – sono scattate le sanzioni previste del codice della strada. Da chiarire ancora bene il ruolo della madre che, secondo quanto precisato dai carabinieri, non era probabilmente a conoscenza dell'intenzione del figlio. E ancora: per tutti e tre è scattata la multa di 400 euro per aver violato il divieto di spostamento anti Covid.